Frodi assicurative, denunciati due vittoriesi

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Il Distaccamento Di Polizia Stradale di Vittoria, diretto dal Sostituto Commissario Vona Francesco, dopo quattro mesi di indagini, ha proceduto alla denuncia di 2 vittoriesi responsabili di aver prodotto falsi tagliandi assicurativi, truffando, in tal modo, 4 compagnie assicurative e 23 cittadini che avevano versato il corrispettivo premio ricevendo tagliandi falsi. In particolare, a seguito di un controllo su strada era stato accertato che un vittoriese aveva esibito un tagliando assicurativo falso. Il conducente dichiarava di aver regolarmente pagato il contrassegno presso una sede di una compagnia assicurativa di Vittoria. I successivi accertamenti svolti dal personale del Distaccamento facevano emergere che al titolare di quell’agenzia era stato revocato il mandato dalla Compagnia assicurativa per precedenti attività illecite in quanto si era appropriato di somme che avrebbe dovuto versare. Gli agenti accertavano inoltre presso la sede centrale che  decine di assicurati del comprensorio di Vittoria non risultavano più coperti da assicurazione, per cui  invitavano gli stessi presso il Distaccamento, accertando che 19 di essi avevano regolarmente versato i premi assicurativi al citato broker ma avevano ricevuto in cambio o fotocopie di contratti o tagliandi falsificati. Gli agenti pertanto dopo aver acquisito e sequestrato i tagliandi falsi, procedevano alla denuncia alla Procura di Ragusa del titolare dell’agenzia, un vittoriese, di anni 56.
Nei confronti dello stesso le indagini non si sono ancora  concluse, in quanto dalle verifiche finora effettuate dalla sede legale della Compagnia assicurativa emergerebbe che i truffati siano diverse decine e che il danno in realtà potrebbe superare i 100.000 euro.                                                                                                 
L’atro vittoriese, di anni  50, è stato denunciato a seguito di indagini esperite dopo un controllo su strada di tre tunisini, a Ragusa in contrada Braccetto.
In particolare i tre tunisini venivano fermati a bordo di una Opel. Alla richiesta di fornire documenti esibivano il libretto di circolazione ed il tagliando assicurativo.
Gli agenti accertavano che il bollino della revisione era falso così come il tagliando assicurativo.
I successivi accertamenti consentivano di verificare che i tre tunisini si erano recati presso l’agenzia dell’altro broker assicurativo di Vittoria, il quale aveva fornito loro il falso tagliando assicurativo.
Anche quest’ultimo tagliando veniva sottoposto a sequestro ed il titolare dell’agenzia denunciato.