Il consiglio comunale di Pozzallo, lo scorso 27 novembre, ha deliberato l’aumento delle tariffe Tarsu. Il giorno precedente, invece, é stata bocciata la proposta di aumento dell’Irpef e dell’Imu. Questi i fatti. E i fatti dicono che, da prima dell’estate, in consiglio comunale, i consiglieri che appoggiano il sindaco sono 7, mentre l’opposizione vanta ben 13 consiglieri comunali. Quindi, sono proprio questi 13 consiglieri che possono fare il bello e il cattivo tempo in aula, decidendo anche sulla tassazione da applicare ai cittadini. “Lo scorso 26 novembre – afferma il vice Sindaco e assessore al bilancio Francesco Gugliotta – l’amministrazione comunale, vista la grave crisi economica in cui versa l’Ente, ha proposto l’aumento di Irpef ed Imu: proposta bocciata.Il giorno seguente, l’Amministrazione ha proposto l’aumento della tariffa Tarsu: proposta accolta. Dei 13 consiglieri comunali di opposizione, solo 6 erano presenti in aula, mentre tutti i consiglieri che appoggiano il sindaco erano tutti presenti, così come il giorno precedente. Pertanto é facile comprendere come chi si é assentato, ha assunto questa decisione conscio del fatto che una mancata entrata nelle casse comunali di così vasta portata (circa 2 milioni di euro) avrebbe condotto il Comune al dissesto finanziario. Quindi, la proposta dell’amministrazione comunale non era cosí penalizzante perché conteneva nei suoi canoni la responsabilità di chi sta cercando di mettere in atto il tutto per tutto per salvare il Comune. Posso tranquillamente affermare – conclude Gugliotta – che il regalo di Natale (in senso negativo) ai cittadini Pozzallesi, lo hanno fatto i consiglieri di opposizione. Loro sono maggioranza e possono decidere se aumentare o diminuire le tasse. L’Amministrazione Comunale propone, il Consiglio Comunale decide. E i consiglieri presenti nella civica assise, dove l’opposizione é maggioranza, non hanno voluto evitare con la loro colpevole assenza, l’aumento delle tasse”.
