Rissa nel Modica Calcio: in ospedale un dirigente

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E’ degenerata nella violenza la situazione del Modica Calcio. Non stiamo più a parlare di sport ma di cronaca. Secondo quanto trapelato negli ultimi minuti un tesserato del Modica, avrebbe aggredito fisicamente un altro tesserato mandandolo in ospedale per alcune ferite al volto e agli arti. I fatti li ha raccontati lo stesso aggredito che ha presentato denuncia per aggressione e violenza presso la locale compagnia dei carabinieri. “Mi trovavo all’interno della mia attività quando sono entrati   due tesserati della squadra. Un giocatore ha bloccato l’entrata a chiunque mentre l’altro tesserato mi ha prima minacciato e poi mi ha aggredito fisicamente e con violenza. Per fortuna c’era un mio collaboratore che è venuto in mio soccorso e ha evitato il peggio. Sono stato anche minacciato se avessi chiamato le forze dell’ordine, tutto per un post ritenuto offensivo dal mio aggressore che ho pubblicato su un sito di informazione locale. Sono sconcertato. Da questo momento non parlerò più. La cosa è diventata troppo grave, lascio tutto in mano ai miei avvocati”.

In mattinata, dopo un colloquio tra il sindaco Abbate e il presidente della LND, Sandro Morgana, era stato bloccato il trasferimento della squadra ad Avola. Pare che in questo caso ci sia alla base una falsa documentazione presentata da Cundari dove si attestava l’inagibilità del Caitina. Il comune di Modica ha preannunciato di tutelarsi nelle sedi opportune  visto che il Caitina è agibile seppur limitatamente alla tribuna B.