Marco Nanì annuncia appello contro la sentenza del TAR di Catania che qualche settimana fa, a seguito del ricorso sulla proclamazione degli eletti, ha modificando la composizione del consiglio comunale di Modica.
“Rispetto la sentenza dei giudici del TAR di Catania ma non la condivido – commenta così Marco Nanì. La motivazione lascia trasparire un’interpretazione traballante e confusionaria circa la definizione di “totale voti validi espressi” – ed aggiunge – sono certo che la decisione del tribunale amministrativo è la conseguenza di una legge elettorale poco chiara che si presta ad essere oggetto di controverse interpretazioni giurisprudenziali. Questione grave ed inaccettabile per una legge che sancisce le regole attraverso cui si esercita la democrazia e si eleggono i rappresentati del popolo”.
“L’appello al CGA di Palermo – chiarisce Nanì – non è spinto da mire personalistiche ma dalla necessità di sollevare una grave questione politica. Bisogna salvaguardare il diritto dei cittadini di eleggere i loro rappresentati in conformità a criteri certi previsti da una legge chiara e priva di ambiguità”.
“E’ ora – conclude Nanì – di attivare le iniziative politiche necessarie per una modifica che renda la normativa elettorale di semplice applicazione, evitando così ricorsi alla giustizia amministrativa”.