Dopo la storica decisione del Tribunale di Roma, che pochi giorni fa ha accolto il ricorso di una donna di 46 anni malata di sclerosi multipla e ha ordinato all’azienda ospedaliera Spedali Civili di Brescia la somministrazione del trattamento con cellule staminali secondo il protocollo della Stamina Foundation, in Sicilia riparte con maggior vigore l’azione dei movimenti pro Stamina.
Nelle scorse ora è partita una petizione online, rivolta all’Assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino, con questo testo:
Illustre dottoressa Lucia Borsellino, assessore alla Salute della Regione Sicilia,
Le chiediamo di riconoscere il diritto alla “speranza” per diverse centinaia di malati, di persone, in Sicilia.
La preghiamo, con rispetto, di firmare il decreto per autorizzare le cure con il metodo “Stamina” in Sicilia.
La invitiamo a pensare, riflettere, porsi nelle condizioni di chi vive la speranza, come cura a malanni che sembrano incurabili.
La esortiamo a proporre, se non vuole firmare le cure con il metodo “Stamina”, una cura alternativa (che ad oggi non esiste) e non a proporre, come fanno molti burocrati dell’assessorato che presiede, una “dolce morte“.
In caso contrario, se proprio queste responsabilità le dovessero pesare così tanto, la preghiamo di dimettersi e lasciare il “passo” a personalità con una maggiore “carica di coraggio”.
La petizione si può sottoscrivere a questo indirizzo: http://www.activism.com/it_IT/petizione/appello-alla-dottoressa-lucia-borsellino-firmi-le-cure-con-il-metodo-stamina-o-si-dimetta/46103