Una ricorrenza che nonostante il regime di austerity imposto a Palazzo dell’Aquila, aumento delle tasse compreso, l’amministrazione Piccitto intende comunque festeggiare in modo degno. Natale Barocco 2013 avrà un mese di programmazione, dal 6 dicembre al 6 gennaio, e coinvolgerà la città di Ragusa attraverso musica, teatro, danza, canto, enogastronomia, artigianato. “Lavoriamo da alcuni mesi per mettere insieme un cartellone dignitoso – spiega l’assessore alla Cultura, con delega agli spettacoli ed eventi, Stefania Campo – senza alcuno sfarzo ma diretto alla valorizzazione del centro storico e dei luoghi chiave per la promozione del territorio. Crediamo che anche attraverso questi appuntamenti si possa rilanciare il circuito economico ibleo, nonché stare vicini ai nostri cittadini”. Un criterio di massima trasparenza, questo il principio affermato dalla Giunta. “Abbiamo lanciato un bando di concorso pubblico – continua – con scadenza fissata lo scorso 7 novembre. L’ufficio Cultura ha ricevuto un migliaio di istanze, molte anche da parte di agenzie di spettacolo di Roma, Pisa, del Salento. Dopo una lettura di tutte le proposte abbiamo valutato le più convenienti per il nostro Ente, preferendo dare spazio a quelle di piccola entità, anche per motivi di budget”. Nessun affidamento quindi ad agenzie private, si parla di pochi grandi eventi accompagnati invece da numerosissimi piccoli spettacoli, nella maggior parte dei casi incentrati sulla tradizione natalizia. “Non ci saranno determine di 50mila euro riservate ad un singolo appuntamento per intenderci – sottolinea l’assessore Campo – ma una sorta di festival diffuso nei luoghi del centro di Ragusa superiore, Ibla, Marina e presso il Castello di Donnafugata. Previsto l’ormai tradizionale mercatino di Natale, anche se quest’anno la location sarà piazza Matteotti. Tra gli eventi che copriranno l’intera durata della manifestazione ci sarà una mostra fotografica a Palazzo Cosentini, una di zampogne storiche a Palazzo Zacco, una ludoteca per i bambini organizzata presso i bassi di piazza San Giovanni. Per il resto un corposo calendario che, se nelle prime due settimane sarà concentrato nei weekend, nel pieno delle festività natalizie tenderà ad infittirsi”. La recente approvazione del Bilancio di previsione 2013 rende palese almeno una parte dei fondi che verranno stanziati per l’organizzazione dell’intera iniziativa. “Per quanto riguarda le luminarie – conferma l’assessore alla Cultura – è stato creato un capitolo apposito di 37mila euro ma contiamo di impegnarne solo 25mila. Potremmo arrivare a 27 considerando alcune istallazioni di alberi di Natale nei luoghi più significativi della città. Riguardo a questa particolare voce di spesa possiamo contare su una compartecipazione sostanziosa, circa 20mila euro, da parte della Camera di Commercio di Ragusa. Per il resto esiste un capitolo dedicato alle attività natalizie di circa 4mila euro. E’ ovvio che questa cifra non sarà sufficiente – continua – sarà cura dei nostri uffici individuare le strade percorribili al fine di rendere il tutto concreto. Contiamo di spendere al massimo 60mila euro – conclude, rimandando ad una conferenza stampa nel corso della quale ogni scelta verrà spiegata – una cifra ragionevole considerato il fatto che due anni fa solo per il mercatino di Natale furono spesi circa 24mila euro”.