Sarebbe stato un malore a causare la morte di Salvatore Baglieri, un uomo di 62 anni, trovato privo di vita nella sua abitazione. A lanciare l’allarme i suoi vicini di casa che ieri mattina non lo hanno visto uscire. Una vera e propria anomalia, dato che l’uomo era solito sedersi davanti casa, in via Como, e trascorrere lì tutto il giorno. Molti infatti i vittoriesi che, pur non conoscendolo direttamente, si ricorderanno di lui proprio per questa sua abitudine. Poiché fino a tarda mattina tutto era chiuso, quindi, i vicini hanno provato a citofonare, a chiamarlo ed a bussare. Ma nessun rumore proveniva dall’interno dell’abitazione. Da qui la scelta di chiedere l’intervento delle Forze dell’ordine.
Sul posto, in pochi minuti, sono arrivati sia gli uomini del Comando di Polizia Municipale di Vittoria che i Carabinieri della locale compagnia. Una volta sfondata la porta davanti agli occhi dei presenti si è presentata una scena drammatica: il corpo di Baglieri giaceva, senza vita, a terra. Attorno a lui una pozza di sangue. Pare che l’uomo abbia battuto la testa dopo aver perso i sensi. Dagli accertamenti compiuti dai militari, coordinati dal capitano Francesco Soricelli, non vi sono dubbi sul fatto che l’uomo sia morto per cause naturali, a causa di un infarto.
Secondo i particolari riferiti dai testimoni si può supporre che l’uomo si sia sentito male ieri sera, prima di cenare. Pare infatti che indossasse non un pigiama, ma gli abiti e che in cucina vi fossero chiare tracce del fatto che si stesse preparando la cena e non la colazione.
La solitudine ha quindi contribuito in maniera determinante alla morte dell’uomo che, probabilmente, avrebbe anche potuto salvarsi se qualcuno avesse dato l’allarme. Tuttavia, almeno in questo caso, sono trascorse solo poche ore prima che qualcuno si accorgesse della sua assenza. Stessa cosa era avvenuta appena la scorsa estate quando un uomo, un ultraottantenne, era deceduto per cause naturali. L’anziano, che viveva da solo, era stato trovato sdraiato sul letto di casa sua, in via Carlo Alberto, privo di vita, con ancora attivato l’impianto di aria condizionata. A dare l’allarme era stato il fratello della vittima che, da qualche ora, non aveva notizie da parte del congiunto e si era preoccupato. Dopo esser andato a casa del fratello e averlo chiamato ripetutamente al telefono, ha deciso di richiedere l’intervento delle pattuglie della polizia del Commissariato di Vittoria. Giunti sul posto, gli agenti avevano richiesto il supporto delle squadre dei vigili del fuoco per aprire la porta dell’abitazione. Dopo un rapido sopralluogo, l’amara scoperta del corpo senza vita dell’anziano.
Pur essendo una grande città, infatti, tutto sommato a Vittoria i rapporti di buon vicinato vengono ancora mantenuti e spesso sono i vicini di casa, prima che i parenti, ad accorgersi che qualcosa non va. Tuttavia qualche anno fa, era il 2011, un anziano è stato trovato in casa dopo un paio di giorni circa. A dare l’allarme, quella volta, fu il nipote che non aveva notizie dello zio e si era preoccupato.