Non vogliamo credere che il calcio, a Modica, dopo oltre ottant’anni, sia destinato a finire per una questione – almeno ufficialmente – legata alla realizzazione di servizi igienici. Per chi non lo sapesse, da questa estate va avanti un muro contro muro tra l’amministrazione comunale e il presidente del Modica calcio, Cundari, che chiedeva la realizzazione dei servizi igienici in tribuna A a spese del Comune. L’ente, da parte sua, ha risposto sempre “picche” con la conseguenza che l’agibilità del “Caitina” è stata sempre in bilico. Ora, la decisione di Cundari di far giocare il Modica ad Avola. Mai vista una cosa del genere in tanti anni di frequentazione di campi sportivi. Chissà cosa starà pensando “Zio Pietro”, guardando – da lassù – il presidente Cundari, il sindaco di Modica, Abbate, e l’assessore allo Sport, Rita Floridia. Per “Zio Pietro” il Modica veniva subito dopo la famiglia, e ai colori rossoblu ha dato tutto quello che poteva dare. Ora, da lassù, starà soffrendo e, se potesse, si concederebbe una breve “vacanza terrena” per sistemare una vicenda che non fa onore a nessuno. Anche perché – ufficialmente – tutto sembra essere nato da una miserevole diatriba su chi dovesse realizzare qualche…cesso!
