Il Consiglio Comunale, con i soli voti favorevoli dei consiglieri della maggioranza, vota il bilancio di previsione per l’anno 2013.
Confermiamo il nostro giudizio sull’atteggiamento con il quale l’Amministrazione Comunale e la sua coalizione sottovalutano la grave situazione finanziaria del Comune di Modica.
Con questo bilancio, come già accaduto qualche volta in passato, ci si allontana da una politica di risanamento e di rigore; non si è tenuto conto che il Piano di riequilibrio, ancora sotto esame al Ministero, prevede una politica di rigore, basata soprattutto sul contenimento della spesa.
L’aumento dell’Imu e dell’addizionale Irpef, che nel Piano furono previste per coprire le spese obbligatorie e necessarie, vengono utilizzate anche per consentire spese discrezionali, per le quali sarebbe stato ragionevole il rinvio all’anno prossimo, dopo l’approvazione definitiva del Piano; dal microcredito al fondo di garanzia, fino al ripristino delle indennità, tutti atti che potevano benissimo essere rinviati al 2014.
Allo stesso modo, ancora una volta, vengono previste entrate per tributi non pagati negli anni precedenti, per duemilioni e mezzo di euro, a fronte di somme già iscritte e ancora di difficile riscossione.
Riteniamo reale il rischio che le scelte contenute nel bilancio possano compromettere l’esito positivo dell’esame del Piano di riequilibrio.
Vito D’Antona