Mauro va con Berlusconi: “Un appello per Forza Italia”

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“Bisogna ricomporre il quadro del centrodestra ibleo ripartendo anche dalle donne e dagli uomini che già in passato hanno contribuito alla fondazione di Forza Italia”. E’ questo il parere del sen. Giovanni Mauro, esponente di FI in provincia di Ragusa, che in una nota lancia un appello ai liberali e ai moderati: “Vorrei invitare chi vuol fare politica riconoscendosi nei principi che il nostro partito rappresenta ad avviare una riflessione sul futuro che sta delineandosi. C’è l’occasione di tornare ad essere protagonisti del panorama politico intorno a dei valori che intendiamo sostenere senza alcun tipo di ripensamento né compromessi. L’obiettivo è quello di restituire alla base elettorale il proprio ruolo e che negli ultimi anni, per ragioni di natura diversa, gli è stato sottratto. Le vicende che hanno caratterizzato l’attività politica nei territori sono state caratterizzate da personalismi e strategie che poco hanno avuto a che fare con la “politica” in sé, ma oggi, con la rinascita di Forza Italia a livello nazionale, e quindi locale, torna la possibilità di poter fare politica mettendo al servizio dei cittadini tutte le esperienze in funzione dell’esclusivo interesse dei territori, per difendere le legittime aspirazioni di benessere che ogni comunità ha in sé”.
“Per questa ragione, in questa fase – spiega Mauro – intendo rivolgermi a chi ha già fatto parte in passato di Forza Italia e che, durante questi anni, deluso da come andavano le cose, ha fatto scelte diverse. E’ un invito a “tornare a casa” perché è necessario l’aiuto di tutti coloro i quali si riconoscevano già nel nostro progetto per ricostruire un partito che è stato protagonista di numerosi successi e che sicuramente ne porterà altri. A questi uomini e a queste donne chiedo di impegnarsi nuovamente, mettendo da parte i litigi e le incomprensioni del passato, perché, a parer mio, non si può perdere l’opportunità di contribuire alla rifondazione di un soggetto politico al quale siamo legati sia come politici che come cittadini e che rappresenta una speranza per vedere concretizzati i progetti di sviluppo economico, sociale e culturale che i ragusani si meritano”.
“C’è un discrimine forte che serve a definire la scelta – conclude Mauro – la nostra visione liberale e moderata della società e della politica che si contrappone a quella statalista e illiberale della sinistra italiana. Ormai il bipolarismo è nelle nostre vene: o si sta di qua o di là”.