Furto alla base Nato, arrestato il quarto ladro

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I suoi complici erano stati tratti in arresto sabato notte, poiché sorpresi dai Carabinieri della Stazione di Comiso unitamente ai colleghi di Chiaramonte Gulfi all’interno di un  tombino della predetta struttura militare, ad estrarre dei cavi di rame mediante l’ausilio di un verricello, venendo altresì trovati in possesso di una sega con lama per metalli e di un sacco bianco contenente varie lame di ricambio per la sega, numero 5 taglierini, una cesoia, due seghetti per metalli, un palanco, una taglia tubi ed altro materiale atto allo scasso. Ieri è toccato a lui essere tratto in arresto dagli stessi militari a cui era riuscito a sfuggire nella notte LABA CRISTINEL COZMA, rumeno cl. 80, residente a Comiso, di fatto domiciliato in Chiaramonte Gulfi RG), pregiudicato per reati contro il patrimonio.
Infatti, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Ragusa, Dott. Giovanni Giampiccolo, concordando con le risultanze investigative dei predetti Comandi Arma, su richiesta del Dott. Gaetano Scollo, emetteva un ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del citato rumeno. E’ stato possibile individuarlo grazie alla bravura dei militari operanti che lo hanno riconosciuto per essere stato da loro tratto in arresto nel giugno 2010 quando era stato sorpreso, unitamente ad altre 3 connazionali, ad asportare cavi di rame presso la ex Base Nato di Comiso. Dalle perquisizioni domiciliari a seguito effettuate erano stati poi rinvenuti ulteriori 700 kg circa di cavi di rame della stessa fattura di quello asportato.
Pertanto il LABA Cristinel versa ora agli arresti domiciliari alla pari diei tre rumeni tratti in arresto nella flagranza del reato sabato notte.  I quattro dovranno rispondere del reato di tentato furto aggravato in concorso, davanti all’Autorità Giudiziaria iblea.
Nell’ultimo biennio le Stazioni della Compagnia di Vittoria, al fine di arginare in modo più incisivo i reati relativi ai furti di rame avvenuti all’interno della ex Base Nato, hanno tratto in arresto, in diverse occasioni, nr. 26 cittadini romeni e recuperati Kg. 8.000 circa di cavi elettrici.