Rinviata a martedì mattina alle 11 la discussione finale del Bilancio di previsione, sebbene nel corso della serata di lunedì siano stati già discussi ben 29 emendamenti. Come per la votazione in occasione della Tares, non è stata recepita dalla maggioranza la volontà di trovare una sintesi tra le proposte delle opposizioni, come auspicato da Maurizio Tumino del PdL ad inizio lavori. Tutti bocciati infatti gli emendamenti firmati dalla minoranza, tranne il numero 11 portato avanti dal gruppo consiliare del Pd in favore del servizio di casa famiglia per disabili intellettivi e relazionali. “A seguito del definanziamento da parte della Regione del Piano di zona – ha spiegato Giorgio Massari – si rende necessario istituire un intervento che per l’anno 2013 finanzi il servizio con una somma di 40mila euro da assegnare al capitolo provvedendo alla riduzione dello 0,30 % del fondo di riserva”. “Un voto unanime del gruppo Cinque stelle – ha affermato il consigliere Massimo Agosta – smentisce la teoria avanzata fino ad ora dalle opposizioni che noi siamo a priori chiusi ad ogni loro proposta”. “Quando queste sono serie e ben strutturate, sebbene impegnino anche somme considerevoli – ha sottolineato l’assessore Stefano Martorana – vengono pienamente recepite”. Tra quelli discussi, molti gli emendamenti presentati anche dalla maggioranza che hanno puntato l’attenzione sul settore sociale. “Questa è la dimostrazione del fatto che – ha denunciato il consigliere Sonia Migliore, UdC – era esatta la nostra percezione iniziale di un bilancio troppo limitato in questo senso. Evidentemente questo non è un documento contabile così perfetto come l’assessore Martorana affermava. Speriamo che nella seduta conclusiva possa essere approvata una parte delle nostre proposte intese a migliorare l’atto”.
