Nuovamente trambusto stamani al comune di Santa Croce, tanto da rendersi necessario l’intervento dei Carabinieri per garantire l’ordine pubblico, qualora si fossero verificati disagi. Uno dei cinque disoccupati che un paio di giorni fa ha presidiato la parte antistante la stanza del sindaco Franca Iurato, in cerca di lavoro e lamentando difficoltà nel pagamento delle bollette, stamani è tornato. L’uomo ha tentato di restituire al primo cittadino la somma di 400 euro che era stata data, quale immediato sussidio, spiegando che non era in cerca di poche centinaia di euro ma di un posto di lavoro. Ma i soldi, alla fine, li avrebbe dovuti ugualmente prendere, il quanto il Comune aveva già emesso il pagamento del sussidio straordinario, attivando tutte le procedure previste. Nella riunione di due giorni fa con la Iurato, alla presenza anche dei carabinieri, era stato spiegato ai cinque manifestanti che il Comune sarebbe potuto intervenire nell’immediato solo erogando il sussidio e prendendo impegno, dopo l’approvazione del bilancio, di concordare con le società dei servizi interessate la possibilità di rateizzare i pagamenti in pendenza delle bollette. Ma altro, ha spiegato la Iutato, non avrebbe potuto fare, né tanto meno trovare un posto di lavoro. Dopo il trambusto di stamani, comunque pacifico, alle due gli uffici comunali hanno chiuso al pubblico e il manifestante è rimasto dinnanzi Palazzo di Città ad esprimere il proprio dissenso. Ad aggiungersi a lui, anche un altro disoccupato che aveva protestato due giorni fa.