Contenti per la prima vittoria di Matteo Renzi, alla prova del voto per la Convenzione nazionale del PD in tutti i circoli d’Italia, siamo ancor più soddisfatti per la vittoria della sua mozione nei circoli della Provincia di Ragusa con un consenso – vicino al 49% – superiore anche alla media nazionale.
Analizzando i dati regionali, la Provincia di Ragusa si conferma ancora una volta “renziana” e questo bel risultato per noi ribadisce la forza della scelta che, per primi, abbiamo fatto e una spinta verso il futuro nel percorso che abbiamo intrapreso e nel quale ci accompagnano tantissimi iscritti e militanti che rappresentano ormai, com’è ben evidente, la maggioranza del nostro partito. Bene abbiamo fatto a non chiuderci nel settarismo dei “renziani della prima ora”, aprendoci di fatto a tutti coloro che convintamente hanno voluto rafforzare il percorso di Matteo Renzi, mantenendo la spinta necessaria per il rinnovamento di questo PD.
Questi dati danno un responso chiaro e netto, nonostante il disimpegno di alcuni che proprio a questo appuntamento avrebbero invece avuto l’occasione di passare dalle parole ai fatti e di essere consequenziali alle loro scelte recenti, sostenendo, non per convenzione ma con convinzione, la mozione Renzi.
E questi dati fugano anche ogni dubbio riguardo alla volontà della base e dei gruppi dirigenti del nostro partito, alla quale siamo sicuri che l’8 dicembre si aggiungerà la volontà di tutti i cittadini che – pur non essendo iscritti – vorranno venire a votare per il Congresso nazionale, scegliendo Matteo Renzi come guida del Partito e quindi, com’è nei nostri auspici, come futura guida del nostro Paese.
Ringrazio a nome dell’area Renzi tutti i gruppi dirigenti, militanti e iscritti, tutti gli amministratori, cioè tutti coloro che hanno creduto e credono in questa idea di PD, e che, di conseguenza, si sono spesi nei vari comuni per contribuire al successo “renziano” complessivo dentro il PD in provincia di Ragusa.
Adesso inizia la vera sfida, “fuori dal PD”, quella dell’otto dicembre, quella del PD dentro la società, quella del PD connesso con la vera realtà che noi vogliamo rappresentare, quella del PD del popolo, quella del PD tra gli elettori e del PD che vuole vincere e convincere e non del PD chiuso in sé stesso. Adesso chiediamo anche agli elettori e al popolo delle primarie della provincia di Ragusa di venirci a dare una mano anche prima dell’otto dicembre. Per cambiare davvero prima il PD e poi l’Italia.
Mario D’Asta
Vice Segretario prov PD Ragusa