Illustrata la proposta del piano turistico operativo

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La proposta del piano turistico operativo è stato illustrato ieri al Palacultura dal presidente del Consorzio degli operatori turistici della Città, dr. Renato Nuccio, alla platea dei titolari di attività ricettive,presenti il sindaco, Abbate, il direttore del Consorzio dr.ssa Anita Portelli e il consiglio di amministrazione(nuovo entrato il dr. Daniele Cilia quale delegato del Sindaco, al posto di Michele Gugliotta).

Il presidente Nuccio ha tracciato, per grandi linee, il piano che deve avere come punto di partenza il patrimonio conoscitivo della Città e del suo territorio.

Giudica elemento fondamentale, per una visione unitaria, la predisposizione e la gestione di un unico quadro conoscitivo che permetta ai vari attori di interagire in maniera virtuosa per la azioni da intraprendere per lo sviluppo turistico del territorio.

La proposta, sul piano operativo, prevede tre direttrici di intervento sulla scorta di altrettante aree di intervento con un responsabile per ogni area: infrastrutture materiali e immateriali (censimento dei beni e individuare le priorità di intervento); promozione e comunicazione (portale del consorzio, collaborazioni interne ed esterne) e infine economia e finanza come strumento utile a coprire i costi finanziari dei progetti per renderli sostenibili.

Sulla destinazione delle risorse che il Consorzio assume, con il pagamento della imposta di soggiorno, ci sono da sostenere i costi dell’istituzione Comune e quelle che costituiscono le risorse economiche utili a realizzare gli obiettivi del Consorzio.

Entro la fine di febbraio 2014 potrebbe nascere il piano che grazie alla pubblicazione su un blog potrà ricevere le proposte, i suggerimenti e le integrazioni da parte degli operatori turistici della Città che in questo modo collaboreranno alla redazione del piano che sarà presentato all’amministrazione.

E’ evidente, come ha sottolineato il presidente Nuccio, che sarà necessario verificare la sostenibilità dei progetti in termini di copertura finanziaria sulle quali bisognerà compulsare Regione, Stato e UE.

Nel breve, programmati per il 2014, ci sono alcuni progetti pilota che si possono mettere in campo per rilanciare l’attività turistica in città: istituire un museo di arte moderna con la collaborazione di enti pubblici, fondazioni, collezionisti; dare alla città l’impronta di un turismo convegnistico sfruttando le aree del Teatro Garibaldi e dell’Auditorium “P.Floridia”; introdurre nel contesto di ChocoModica la settimana del gusto del Mediterraneo per esaltare i prodotti di eccellenza del territorio ragusano collegandoli alla tradizione della cucina mediterranea; migliorare la viabilità veicolare e nel suo interland; rivisitare il centro storico della Città con un nuovo arredo urbano  e migliorare le condizioni di manutenzione delle aree turistiche della periferia; un miglioramento della segnaletica stradale al fine, soprattutto, di individuare i siti di interesse turistico; predisporre un piano di comunicazione del territorio utilizzando gli strumenti di comunicazione per stimolare i turisti a venire a Modica; promuovere un educational coinvolgendo giornalisti, scrittori ed esponenti del mondo dell’arte e della cultura di livello nazionale e internazionale per rilanciare l’immagine della Città e infine progettare e realizzare un portale turistico del consorzio, con la collaborazione di società specializzate in informatica e web marketing.

“Per quanto esposto questa mattina – commenta Renato Nuccio – ritengo indispensabile una forte attività di project financing che coinvolga tutte le istituzioni e soggetti privati nazionali ed internazionali che possano manifestare interesse allo sviluppo turistico del territorio. Questa attività dovrà vedere impegnati non soltanto gli amministratori, ma tutti gli operatori del settore, anche se non aderenti al Consorzio, che potrebbero esserlo in futuro, per consentire un continuo scambio di idee che arricchiscano, in continuo aggiornamento, le proposte inserite in un unico progetto di sviluppo.

La vicinanza e la disponibilità dell’amministrazione comunale saranno elementi essenziali per il raggiungimento degli obiettivi che si propone il Consorzio.”

In questo senso il sindaco ha consegnato i locali della sede del Consorzio che si trovano nel secondo piano del Palazzo della Cultura.

La situazione di fatto sugli introiti dell’imposta di soggiorno l’ha fatta la dr.ssa Anita Portelli riferendo dell’assistenza offerta agli operatori sulla modalità di riscossione delle imposta di soggiorno e che solo 43 strutture, su 112, hanno adempiuto al versamento della quota calcolata al settembre scorso per un importo complessivo di 71mila euro. L’ufficio tributi dell’ente ha già avviato gli accertamenti e quindi la messa in ruolo del dovuto con le sanzioni.

“Quella del Consorzio degli operatori turistici della Città – commenta il Sindaco – è una ottima esperienza pienamente condivisa dall’amministrazione che non mancherà di dare i supporti e gli aiuti necessari in termini di risorse umane e materiali. Il Comune non rivendica nulla, nel senso che le somme dell’imposta di soggiorno possono essere destinate tutte al Consorzio. Un Consorzio che immagino unito con tutti gli operatori della Città dentro questo strumento che è l’unico modo per accreditarsi; unità e collaborazione nell’interesse della città che poi è quello di tutti”.