Far diminuire i rifiuti in discarica attuando il riciclo. E’ una delle due iniziative avviate dal Comune in occasione della quinta settimana per la riduzione dei rifiuti. L’iniziativa è stata presentata in Comune dall’assessore all’Ecologia, Claudio Conti, insieme a Legambiente e al Vocri, il Volontariato cristiano. “Un primo intervento – ha spiegato Conti – riguarda la distribuzione di seicento compostiere domestiche per ridurre la quantità di umido che viene conferita al servizio pubblico. A questi cittadini, che ovviamente hanno a disposizione uno spazio verde, verrà poi consentito un risparmio del dieci per cento sulla Tares. L’altra iniziativa, invece, consente di allungare la vita dei beni. Una serie di oggetti non si usano più e che andrebbero buttati con un aumento dei rifiuti, quindi, da smaltire. Si tratta spesso di oggetti che invece potrebbero servire a tanta altra gente”. Fino a mercoledì della prossima settimana sarà possibile consegnare vari beni (culle, passeggini, zaini, pentole, piatti e posate, tavoli e sedie, altri mobili, piccoli elettrodomestici ovviamente funzionanti e tanti altri prodotti) presso il centro comunale di raccolta di via Paestum. Non vanno portati gli indumenti, in quanto vengono raccolti e distribuiti alle persone bisognose da alcune associazioni di volontariato. Dal 22 novembre sarà possibile, per chi ne avesse necessità, c’è la possibilità di recarsi nello stesso centro per scegliere i prodotti da portare via. Una forma utilizzata in diverse parti, per dare una risposta ai bisogno riducendo, nel contempo, le quantità di rifiuti da smaltire. Si tratta, quindi, di una gara di civiltà e di solidarietà allo stesso tempo, che “costa” soltanto un po’ di tempo per caricare in auto il materiale e consegnarlo al centro comunale di raccolta. Conti ha spiegato che tali interventi sono in linea con il piano nazionali di riduzione dei rifiuti e, quindi, con le normative nazionali ed europee. “In prospettiva – ha aggiunto l’assessore all’Ecologia – si potrà valutare anche la possibilità di far diventare questa sorta di servizio un appuntamento fisso”. La valutazione avverrà sulla base delle possibilità della struttura e sulla “risposta” da parte dei cittadini.