Non è di certo passata inosservata alle centinaia di persone presenti, ieri sera nel centro storico di Santa Croce, che in quel momento stavano gustando l’aperitivo in zona, una lite consumata tra un gruppo di giovani tunisini incensurati e diversi ragazzi del posto, seduti ad un bar che, nell’immediatezza, hanno avuto la lungimiranza di non reagire per non dare adito ad una vera e propria rissa. Una lite, che pare sia l’epilogo di uno scontro avvenuto già un paio di giorni prima, e di cui non si conoscono i motivi scatenanti. Ieri sera la baruffa ha visto come vittima un ragazzo di Santa Croce a cui è stato sferrato un pugno in pieno volto, oltre a qualche spintone, tanto da dover ricorrere alle cure sanitarie. Il giovane, però, ha preferito non presentare querela, nonostante la contusione al volto che gli è stata procurata. A sedare gli animi e a fare una lunga e articolata operazione di ordine pubblico, considerate le centinaia di persone assiepata nel luogo dello scontro, è stato il provvidenziale intervento dei carabinieri che hanno portato i quattro immigrati in caserma, per capire cosa fosse avvenuto. In modo contestuale, sul posto, i militari hanno raccolto anche diverse testimonianze per capire modus operandi e cosa fosse realmente accaduto nella viuzza accanto la piazza centrale di Santa Croce. Non trattandosi di una rissa, in quanto non ci è stata alcuna reazione da parte dei ragazzi seduti al bar che anzi hanno tentato di lasciar cadere la cosa senza reagire, e non essendoci stata la presentazione di alcuna querela di parte, i quattro sono stati subito dopo rilasciati e saranno proposti per un avviso orale di pubblica sicurezza. La baruffa, comunque, ha allertato centinaia di persone che, richiamate da schiamazzi e turbolenze varie, ha assistito a quanto si stesse consumando all’ora dell’aperitivo, ieri sera piuttosto movimentato.
