Riflessione sapienziale del Vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò, stamani, nell’aula consiliare del Comune di Scicli.
Staglianò ha fatto tappa in Municipio nell’ambito della visita pastorale alla città.
“Siamo una fede, non solo una religione”, ha detto il Vescovo, accolto in Municipio dal sindaco Franco Susino, dal presidente del consiglio Vincenzo Bramanti, dalla senatrice Venerina Padua e dall’on. Orazio Ragusa.
“La fede cristiana è una religione che ha cambiato di segno il senso stesso della religione. Prima del cristianesimo la religione era violenza, era il “tremendum”. Le religioni si formavano nell’affermazione del se e della propria interpretazione di Dio, negando con la violenza l’altro, il diverso, il non allineato. Il cristianesimo è invece “ama il prossimo tuo come te stesso”. E’ la negazione della violenza, è l’affermazione dell’amore, che nel suo etimo vuol dire “no mors”, no alla morte.
Il Vescovo si è soffermato poi sul concetto di laicità in politica, che a volte diventa invece “idolatria del dio denaro”, come denunciato appena ieri da Sua Santità Francesco.