Nel corso di un servizio mirato di controllo a tutte le persone sottoposte agli arresti domiciliari compiuto dai carabinieri di Comiso, ieri sera è mancato all’appello un tunisino di 27 anni. Il giovane, che si trovava al regime degli arresti domiciliari dallo scorso cinque agosto per spaccio, è stato rintracciato poco dopo. Rientrato nella propria abitazione, ha trovato ad attenderlo, con sua grande sorpresa, la pattuglia dei militari che hanno proceduto, nuovamente, all’arresto. Dopo averlo condotto in caserma per le formalità di rito, il giovane è stato nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Da verificare, adesso, le motivazioni che hanno indotto il pusher ad allontanarsi dall’abitazione, evadendo, nei fatti, dai domiciliari, nonostante fosse a conoscenza dell’assoluto divieto di poter uscire di casa. Il tunisino era stato arrestato lo scorso agosto in flagranza di reato in quanto colto a cedere, in piazza Matrice nel centro kasmeneo, una dose di hashish di un grammo ad un giovane acquirente. Inoltre, a seguito di perquisizione personale, il pusher era stato trovato in possesso di altri 9 grammi di hashish e di 85 euro in contanti, probabile provento della vendita. Droga e contante erano stati sequestrati.
Sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, il tunisino è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.