E’ tutto pronto per BenBevuto Novello

0

E’ tutto pronto per la quinta edizione di “Benbevuto Novello” che aprirà i battenti sabato, 9 novembre, nei locali dell’azienda Fratelli Mazza Wine Selection in via Praga al civico 5 a Ragusa, a partire dalle 10 e sino a tarda sera. Dodici ore senza interruzione per gustare tre etichette di Novello, abbinato a produzioni gastronomiche, dolci e salate, dominate, innanzitutto, dalle frittelle, tipica produzione di San Martino. I pasticceri della pasticceria Di Pasquale realizzeranno, in loco, ben cento chilogrammi di frittelle; saranno offerti oltre cinquecento litri di Novello alla mescita, ed ancora decine e decine di chilogrammi di caldarroste ed anche la ricotta dolce fresca adagiata su cialdine e all’interno di cannolicchi, ad opera dei produttori di “Creme di Sicilia”.
“Noi crediamo profondamente in questo momento di incontro e di promozione. – ha spiegato Claudio Mazza, ideatore e organizzatore insieme al fratello Daniele, di questa iniziativa – Ogni anno è una nuova scommessa che diventa sempre più variegata proprio per offrire ai nostri tantissimi visitatori la possibilità di trascorrere qualche ora gustando calici di Novello, assaggiando frittelle e tante altre prelibatezze, e potendo visitare, laddove richiesto, le cantine all’interno dell’azienda. Si tratta anche di un’opportunità per conoscere le variegate e diversificate etichette presenti all’interno, tra vini, distillati e birre artigianali. La forza di questa iniziativa, a cui abbiamo creduto sin dalla prima edizione, sta nel fatto che per apprezzare un buon calice di Novello, non si deve necessariamente essere intenditori. Alla stessa stregua non per forza si deve essere profondi conoscitori delle proprietà enologiche per poter visitare una cantina e farsi rapire dal fascino delle bottiglie in esposizione. L’iniziativa potrebbe essere considerata – ha concluso Claudio Mazza – come la possibilità di trascorrere in modo differente qualche ora durante la giornata di sabato, venendo a fare l’aperitivo da noi, piuttosto che riservarsi un momento di relax in un ambiente accogliente, dove ci piacerebbe far incontrare culture e sapori apparentemente lontani, come accaduto per esempio lo scorso anno quando sono venuti a trovarci tantissimi turisti che avevano attraccato le loro imbarcazioni al porto di Marina di Ragusa”.