Forza Nuova si prepara a manifestare a fianco dei cittadini di Pozzallo contro la presenza massiccia di extracomunitari al CPA del porto. Il coordinamento ibleo di FN ha diramato un comunicato stampa in cui si dice solidale ai cittadini pozzallesi e pronto a sostenerli in ogni modo in questa loro posizione. “Gli ultimi eventi incresciosi verificatisi a Pozzallo, di cui gli “ospiti” del centro d’accoglienza si sono resi protagonisti, hanno mostrato quell’aspetto dell’immigrazione che media e politici preferiscono ignorare, mettendo la testa sotto la sabbia”. Forza Nuova rincara la dose: “Furti, danni al patrimonio, estorsioni ed intimidazioni alla cittadinanza, sono stati all’ordine del giorno praticamente da subito, oggi, però si è
arrivati alle esplicite molestie sessuali alle donne, una inseguita fin sotto
casa, e ad immigrati che si denudano davanti ai ragazzini che escono da
scuola; è doverosa una reazione ferma, prima che si arrivi a fatti ancora più gravi e dalle conseguenze irrimediabili”.
Il coordinamento ibleo di Forza Nuova anche in passato è stato chiaro sulla presenza del CPA di Pozzallo chiedendone la chiusura per impedire che la
città diventi una nuova Lampedusa, con i relativi problemi sociali, di ordine
pubblico e sanitario. “Ad agosto abbiamo avviato una petizione finalizzata
allo scopo, in questi giorni abbiamo di nuovo battuto le piazze ed i locali per sondare ulteriormente l’umore della gente, è chiarissimo che non si è piu’ disposti a tollerare ulteriori soprusi”.
Forza Nuova si dice pronta alla lotta a tutto campo: “Riteniamo opportuno scendere in piazza e per le vie cittadine per denunciare il fallimento di questo modello indiscriminato di accoglienza e chiedere la chiusura del CPS. E’ necessario che all’arroganza di chi agisce coperto dall’ impunità garantita da una politica dissennata e interessata solo al profitto mascherato da buonismo, si risponda con una pacifica ma ferma manifestazione dell’insofferenza popolare di fronte all’indifferenza dei partiti di centrodestra e centrosinistra e allo spadroneggiare di ospiti a cui si è tesa una mano solidale per essere ricambiati con il disprezzo, l’oltraggio, la molestia sessuale che, ad oggi, rischia di degenerare in violenza”.
Nei prossimi giorni verranno comunicate date e modalità di svolgimento dell’iniziativa.