“Diritti fuori dalla crisi”, se ne parla a Ragusa

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La lotta alle mafie, i diritti degli omosessuali, dei disabili, dei migranti. Ha spaziato a 360 gradi il dibattito organizzato da A Sinitra Ragusa, dal titolo “diritti fuori dalla crisi” che si è svolto ieri pomeriggio al Prima classe di Ragusa. L’incontro, moderato dal giornalista Michele Farinaccio, è stato aperto dal portavoce di A Sinistra Ragusa, Marco Iannizzotto, che introducendo i lavori, ha ribadito come oggi più che mai, anche in un momento di crisi generalizzata come quello attuale, ci sia bisogno di parlare di diritti, di quei diritti di cui a Ragusa si parla poco o non si parla per niente. Di grande interesse la testimonianza di Anna Maria Battaglia di Agedo Ragusa, mamma di un omosessuale, che ha parlato dei diritti degli omosessuali in una città, Ragusa, che ancora stenta ad accettare gay e lesbiche. Il tema dei diritti delle coppie di fatto e delle unioni civili, con l’assenza per motivi di salute dell’assessore del Comune di Palermo Giusto Catania, è stato affrontato da Paolo Frasca, che nei mesi scorsi è stato impegnato per l’istituzione a Ragusa del registro delle Unioni civili, che adesso verrà discusso in consiglio comunale. “C’è soprattutto un aspetto – ha chiarito Frasca – che è quello dell’assistenza sanitaria per le coppie che vivono insieme. Questa non può e non deve essere negata”. E’ stata quindi la volta delle “mamme coraggio”, Katia Guardo e Grazia Cabibbo, entrambe impegnate nel riconoscimento ai propri figli disabili dell’assistenza e del trasporto scolastico da parte dell’ente provincia, che ancora una volta hanno ribadito il proprio punto di vista su una vicenda a dir poco grottesca. “Paradossalmente – è stato rilevato – la vicenda che ha riguardato gli studenti disabili delle scuole superiori della Provincia è servita per porre alla ribalta e fare conoscere una realtà che alla comunità era del tutto sconosciuta, ma è chiaro che adesso più che mai serve lo sforzo di tutti, affinché i nostri figli possano avere gli stessi diritti di tutti gli altri”. Il servizio è stato attivato lunedì scorso e resterà attivo un paio di settimane, ma ad oggi non c’è certezza di cosa succederà dopo. Dei temi dei migranti ha parlato in un intervento particolarmente accorato il presidente del consiglio comunale di Pozzallo Gianluca Floridia, ed a concludere il dibattito è stato il sindaco di Palagonia Valerio Marletta che ha parlato delle mafie e di come sia difficile scardinare il sistema mafioso dai enti locali e, soprattutto, dagli stessi comuni. A conclusione del dibattito, numerosi sono stati gli interventi del pubblico, che ha colto i tanti spunti di riflessione.