“La mensa scolastica ad Ispica per i bambini degli Istituti scolastici dell’infanzia, per ilcorpo docenti e per il personale ausiliario interessati, grazie alla delibera della Giunta comunale numero 101 del 24.09.2013, sarà attivata nei tempi e nei modi opportuni, affinché tutto si svolga nella regolarità e in ossequio alle norme generali vigenti. Infatti, grazie alla predisposizione degli atti necessari, i bambini della nostra Città usufruiranno del servizio pasti, così come disposto dalle linee guida sulla ristorazione scolastica predisposte dall’Asp 7 di Ragusa. Il costo del tagliando-pasto, essendo il Comune in dissesto economico, condizione determinata dai consiglieri di opposizione, deve necessariamente essere a totale copertura del servizio erogato e per tale motivo èindicato nell’atto deliberativo che “la spesa per il servizio di refezione scolastica sarà a carico degli utenti, pertanto non comporta impegno di spesa da parte dell’Ente”. Senza questa previsione – il consigliere comunale Fidelio, presente alla conferenza stampa tenuta dal movimento Sviluppo e Solidarietà insieme alla collega Spadaro, dovrebbe saperlo – la mensa scolastica non poteva essere attivata. Come dovrebbero sapere ambedue e i dirigenti di quest’ultimo movimento cittadino, la conseguenza della dichiarazione di dissesto economico votato, sta producendo gravi ritardi nell’erogazione delle somme che l’Ente deve liquidare alle imprese per i lavori svolti. Infatti, a tutt’oggi, risultano liquidate solo le somme predisposte su indicazione dell’amministrazione comunale agli uffici preposti, come disposto dalla procedura voluta fortemente dal sindaco Rustico.Gli artigiani e gli imprenditori ispicesi stanno pagando cara l’attesa, mentre i Commissari stanno ancora svolgendo i loro compiti d’ufficio. Sempre leggendo gli atti pubblici – e non quelli inventati artatamente – si scopre che l’equivalente dell’economia del ribasso può essere commutata in tagliandi-pasto, fino all’esaurimento dell’importo (dovuto), così da poterli fornire gratuitamente ai bambini di nuclei familiari disagiati, segnalati dalle istituzioni scolastiche o dai servizi sociali, le cui condizioni dovranno essere debitamente accertate. Quindi, nessuna delle famiglie interessate,avendone i titoli, rimarrà senza pasto giornaliero. Tutto il PDL cittadino esprime un plauso al sindaco Rustico, agli assessori comunali ed, in particolare, all’assessore al ramo Patrizia Lorefice,per il lavoro che stanno svolgendo, seppur in questo momento contrassegnato da una completa riforma dei trasferimenti nazionali e regionali”.
Il Commissario Cittadino