Via libera da parte della commissione risanamento dei centri storici al piano di spesa della legge su Ibla. L’organismo, nella sua prima seduta dopo il rinnovo, ha esitato l’atto ad ampia maggioranza. In totale a disposizione ci sono cinque milioni di euro. Poco più di 390mila euro vanno per le spese generali, la restante parte per investimenti ed incentivazioni economiche. Per le manifestazioni a carattere nazionale ed internazionale che contribuiscono a rivitalizzare il centro storico vanno 222mila euro, 120mila per gli oneri di funzionamento della commissione e dell’ufficio centri storici, 50mila per progetti speciali e personale dell’ufficio. Settecentomila euro sono stati appostati per il completamento del palazzo della ex Cancelleria da destinare a rete museale ed espositiva. Altri 450mila serviranno per la manutenzione delle acque nere della vallata Santa Domenica, 200mila per i lavori di pronto intervento per manutenzione di immobili comunali e per l’abbattimento di barriere architettoniche. Stessa cifra per lavori nelle reti fognarie ed idriche del centro storico. Trecentoquarantamila euro per manutenzione sedi viarie, segnaletica, pubblica illuminazione, arredo urbano, 300mila per la manutenzione straordinaria della villa Margherita, 50mila per i Giardini iblei, 400mila per indagini, monitoraggio ed interventi urgenti per la salvaguardia della pubblica incolumità. Con 16mila euro saranno realizzati i lavori di manutenzione al tetto del palazzo comunale di corso Italia, 230mila per il ripristino dei locali dell’ex biblioteca in via Matteotti, 470mila per manutenzione restauro del patrimonio monumentale e artistico, 200mila per la riqualificazione ci arree e contesti urbani degradati, 50mila per l’acquisizione del terreno di Largo San Paolo per rendere fruibile l’area già in passato oggetto di interventi. Per l’incentivazione di attività economiche vanno 258mila euro. “Tra i punti più importanti ci sono le riqualificazione dell’ex Cancelleria e dei locali dell’ex biblioteca – spiega l’assessore Giuseppe Dimartino -, edifici che saranno utilizzati per la sede museale. Stiamo lavorando per individuare un soggetto che poi gestisca questi musei, come una fondazione. E’ importante proprio una gestione di alto profilo, in modo da valorizzare in maniera adeguato il nostro patrimonio”. Nel corso della seduta uno dei componenti ha sollevato un dubbio sulla nomina di alcuni rappresentanti dei gruppi consiliari. Come prevede il regolamento, infatti, ad ogni gruppo spetta una nomina, ma secondo quanto previsto all’articolo 4 comma G, si deve trattare di esperti in urbanistica e storia dell’arte. Il sindaco ha chiesto di inoltrare una richiesta dettagliata per avviare le opportune verifiche. Anche Paolo Ucchino, già consigliere comunale ed ex componente della commissione, chiede all’amministrazione di verificare i requisiti dei componenti, in quanto – a suo dire – un paio non li avrebbero. Oltre all’approvazione del piano di spesa, si è provveduto anche all’esame di alcuni progetti relativi all’edilizia privata. E’ stato dato anche il parere favorevole alla perizia di variante per il restauro della chiesa Santa Maria delle Scale. La prossima riunione si terrà il 12 novembre. Si è deciso di fare una no stop di una giornata per smaltire il lavoro accumulatosi negli ultimi mesi.