Torbida, di colore verde scuro e dall’aspetto quasi palustre. E’ come si presenta l’acqua della piscina comunale di Chiaramonte Gulfi, che è stata oggetto di un’interrogazione della consigliera comunale de Il Megafono Laura Picone, a tutela di tutti coloro, molti dei quali anche minori, che frequentano l’impianto. Picone chiede l’urgente verifica delle condizioni igienico-sanitarie, mediante approfondite analisi dell’acqua, atte ad evidenziare la presenza di eventuali agenti microbiologici e/o metalli in essa disciolti. “Ma c’è di più – mette in evidenza l’esponente de Il Megafono – ho avuto modo di apprendere dal presidente del consiglio comunale Paolo Battaglia, che un utente disabile, con relativa prescrizione medica per svolgere attività in piscina, è stato impossibilitato a farlo proprio a causa dell’inquinamento dell’acqua”. L’utente ha inviato una lettera indirizzata al sindaco di Chiaramonte Gulfi Vito Fornaro ed allo stesso presidente del consiglio Battaglia proprio per sollecitare il Comune a prendere provvedimenti urgenti atti a risolvere la questione. “Si tratta di provvedimenti – conclude Laura Picone – per i quali è necessario adoperarsi quanto prima, da qui la mia interrogazione a risposta scritta, alla quale spero mi si possa dare risposta in tempi brevi”.
Laura Picone