Giovani esteti crescono. E’ proprio il caso di dirlo, visto il lavoro di maquillage che nella notte di ieri è stato fatto, suo malgrado, alla antica e storica Diana cacciatrice, simbolo da secoli del comune di Comiso. Un atto vandalico che tuttavia non manca di originalità. Tra tutti i modi di deturpare il pallido viso di Diana, qualche fantasioso amante del make up, ha imbellettato le labbra della statua con il rossetto rosso, e le ha dipinto le unghie. Difficile scovare gli incivili che hanno profanato la statua, ma si confida probabilmente sulle telecamere dei due istituti bancari che danno proprio sulla piazza.