“Questo schema di bilancio, che la giunta ha adottato, prevede entrate senza aumento delle tasse e risponde alle esigenze di servizi sino ad ieri sottodimensionati o del tutto dimenticati ma oggi nella nostra piena attenzione. E’ uno schema che riflette la realtà dei numeri evitando il ricorso a giochi di prestigio o a soluzioni fantastiche perché vogliano escludere sorprese e mantenere una politica di rigore sui conti pur fornendo alla collettività servizi che andranno sempre più aumentando e migliorando”. Questo è il giudizio che il sindaco, Ignazio Abbate, ha espresso al termine della conferenza stampa tenutasi, stamani, a Palazzo San Domenico, per la illustrazione dello schema di bilancio di previsione per l’anno 2013, presenti il vice sindaco Giorgio Linguanti, gli assessori al Bilancio, Enzo Giannone, alla viabilità, Pietro Lorefice, ai servizi sociali, Rita Floridia, alla cultura, Orazio Di Giacomo e la PO alle finanze, dr. Salvatore Roccasalva.
E’ stato l’assessore Giannone a fornire le coordinate del documento economico facendo rilevare un avanzo di amministrazione pari a € 4.286.177,00 utile, però, a finanziarie il piano di riequilibrio finanziario, mentre un milione di euro è stato postato per alimentare il fondo di svalutazione voluto dalla Stato a garanzia dei quaranta milioni di euro concessi dalla Cassa depositi e prestiti nell’ambito della legge salva enti.
L’adozione dello schema (il bilancio deve essere approvato dal consiglio comunale entro il 30 novembre) è stata resa possibile perché il Ministero degli Interni ha cancellato la multa di cinque milioni di euro per lo sforamento, nell’esercizio 2012, del patto di stabilità.
Il bilancio, secondo l’assessore prevede la novità relativa al sostegno alle famiglie con il microcredito e il fondo di garanzia per le imprese così come il sindaco si era impegnato in campagna elettorale. Da considerare, infine, la posta di 2.598.456,00 di euro per coprire i debiti pregressi e i debiti fuori bilancio.
Il Sindaco, infine, ha dettagliato sul alcune scelte politiche fatte dall’amministrazione nel redigere il bilancio e tra queste: 400 mila euro per oneri imprevisti con la SPM, aumento delle somme a 100 mila euro per la gestione dell’autoparco, 30 mila euro come quota parte per la telesorveglianza che dal prossimo anno sarà ampliata con i fondi degli istituti di credito; potenziamento della refezione scolastica con 703 pasti al giorno; il trasporto scolastico il cui costo è stato ridotto di un terzo e il prossimo anno si farà ricorso ad un progetto europeo; previsto un fondo agevolazione per esentare dal pagamento, per un periodo di tempo, di IMU e Tarsu con una posta di 50 mila euro a beneficio di quanti intenderanno ristrutturare i propri immobili; 150 mila euro è il fondo relativo al micro credito alle famiglie che restituiranno il prestito di tre mila euro a 50 euro al mese e di altri 150 mila euro vanno il fondo di garanzia per le imprese.
Un fondo di 200 mila euro per anno è previsto per un bando su base triennale per undici imprese (tante quante sono le zone divise della città) per operare manutenzione del verde e delle strade per un totale di 480 Km di arterie; eliminata l’imposta comunale per le imprese dalla bolletta elettrica mentre a breve andranno in appalto la rotatoria di Dente – Crocicchia e le rampe della Caitina.
Per quanto riguarda il debito con il Comune di Scicli, infine, il sindaco ha, ulteriormente, ribadito che trattandosi di un debito fuori bilancio sarà analizzato nei minimi particolari e pronti a liquidare quanto effettivamente accertato con i rientri del debito dovuto.