E’ stato disposto ed entrerà in funzione dalla prossima settimana il “codice rosa”. Un sistema di riconoscimento, attivato in tutti i pronto soccorsi delle strutture ospedaliere iblee, che si aggiunge agli altri codici istituzionalmente previsti nell’ambito dell’operatività dei pronto soccorsi. Il codice rosa riguarderà tutti i pazienti che subiscono violenze. L’attivazione, unica in Sicilia e terza su scala nazionale, è stata resa possibile grazie al protocollo d’intesa siglato tra la Procura della Repubblica di Ragusa e l’Azienda sanitaria provinciale. Un passaggio importante reso possibile anche grazie alla presenza di una struttura altamente specializzata finalizzata all’esecuzione di questi reati, istituita alla Procura della Repubblica e che fa capo ai sostituti procuratori Alessia La Placa e Monica Monego.
L’attivazione del codice rosa prevede l’attivazione di innovative procedure, per garantire oltre le cure sanitarie, anche privacy e supporto psicologico, tant’è che il paziente verrà nell’immediato isolato. Un servizio per aiutare le vittime e fare prevenzione.