Protesta delle mamme coraggio, si chiede l’istituzione di un tavolo tecnico

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La strenua lotta che stanno conducendo da dieci giorni le mamme degli studenti disabili della provincia di Ragusa, ha indotto otto firmatari, tra associazioni e cooperative sociali, a scrivere al Presidente della Regione Rosario Crocetta, al Prefetto di Ragusa Annunziato Vardè, al Commissario straordinario della provincia Giovanni Scarso e a tutti i sindaci iblei per chiedere l’istituzione di un tavolo tecnico che possa affrontare la questione del servizio di assistenza specialistica e trasporto scolastico per gli studenti disabili. Al tavolo tecnico, a cui prenderanno parte delegati delle associazioni e in rappresentanza delle mamme degli studenti disabili, dovrà esser “spiegata” la situazione “contabile” delle voci del bilancio di ciascun ente ed inoltre si dovrà prevedere una soluzione, una volta per tutte, al sempre presente problema legato al trasporto e alla cura dei giovani disabili della provincia. Inoltre, gli otto firmatari chiedono – leggiamo testualmente nella richiesta – che “si analizzino le posizioni degli Enti e si prendano provvedimenti nei riguardi di tutti coloro che avrebbero potuto fare “qualcosa” ed evitare tanta fatica e tanta amarezza a quelle stesse mamme che non si sono risparmiate né in fatica né in amarezza!”. Intanto la vasta platea delle mamme coraggio è impegnata, nel tardo pomeriggio, nel corteo di protesta da piazza poste sino alla provincia regionale, per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica, e chi ha competenza nel merito, sulla difficile ed esasperante situazione che riguarda tanti studenti della provincia di Ragusa e i loro genitori. Studenti che, in mancanza dell’attivazione del servizio di assistenza, non possono regolarmente frequentare le lezioni, già iniziate da oltre un mese e mezzo.