Audizione del commissario straordinario della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso a Palermo per la situazione finanziaria dell’Ente. Ad ascoltarlo i componenti della Commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana, presieduta da Nino Dina.
Il commissario Scarso ha rappresentato la grave situazione finanziaria dell’Ente che per le forti riduzioni dei trasferimenti statali e regionali rischia il dissesto qualora dall’Ars, in sede di variazioni di bilancio, non dovesse arrivare un congruo stanziamento. Rispetto allo scorso anno la Provincia di Ragusa ha subìto ‘tagli’ per 10 milioni di euro e per chiudere in pareggio il bilancio necessita un trasferimento di 6,3 milioni di euro. Proprio il ‘taglio’ dei trasferimenti ha comportato la mancata attivazione sino ad oggi del servizio trasporto e assistenza specialistica per gli studenti disabili psico-fisici e il sostegno didattico per non vedenti e non udenti, oltre ad aver azzerato dall’inizio dell’anno i capitoli relativi al Turismo, alla Cultura, alla Formazione.
Il commissario Scarso, insieme al dirigente del settore Finanziario Lucia Lo Castro, ha chiesto un congruo intervento finanziario per due ordini di motivi: in prima battuta che non dispone – a differenza delle altre Province- di avanzi di amministrazione e che sia compensata per il fatto che già lo scorso anno ha avuto un ‘taglio’ sostanzioso per l’abbattimento dei costi della politica perché l’Ente è in gestione commissariale dal mese di maggio 2012.
“Mi sono appellato al senso di responsabilità dei deputati della II Commissione Bilancio – dice il commissario Scarso – perché pur avendo contezza delle ristrettezze finanziarie comuni a tutti gli enti, la Provincia di Ragusa non può ritrovarsi in disavanzo o addirittura in dissesto per una questione di competenza. Ho chiesto solo di essere messo nelle condizioni di espletare i servizi che la legge mi assegna per competenza e di pagare gli stipendi ai dipendenti e i mutui alla Cassa Depositi e Prestiti”.