Sarà eseguita mercoledì pomeriggio all’obitorio di Ibla, l’autopsia sul corpo di Salvatore Di Grandi, il cameriere 66enne ragusano, freddato venerdi sera con tre colpi di pistola calibro 3 e 35. Colpi esplosi con assoluta freddezza – come ricostruito dagli investigatori della squadra mobile e della sezione volanti – dal barista 36enne Giovanni Caruso, con il coinvolgimento di Alfredo Scatà, entrambi pregiudicati, che sabato pomeriggio sono stati trasferiti al carcere di Ragusa in stato di fermo di indiziato di delitto per omicidio volontario aggravato dalla predeterminazione. Tre i colpi che hanno raggiunto la vittima alla testa, uno dei quali al centro della fronte.