Una singolare vicenda consumata, ieri mattina, dinnanzi la caserma dei carabinieri di Santa Croce ha portato all’arresto di due ragusani di 34 e 24 anni per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Entrambi, dichiarati in arresto, sono stati ammessi ai domiciliari in attesa di essere sentiti dal giudice. Un carabiniere, attratto da rumori anomali che provenivano dalla strada sottostante la caserma, si è affacciato e ha visto due uomini intenti a spingere una macchina. Incuriosito, ha chiesto cosa fosse avvenuto, e nel frattempo ha chiesto il supporto della pattuglia in servizio qualora vi fossero stati problemi. Pare che i due avessero spiegato che la piccola utilitaria era rimasta in panne. A riconoscere i due uomini, sono stati i carabinieri della pattuglia che, per maggiore sicurezza, hanno proceduto all’identificazione dei due e a verificare se per caso l’auto fosse stata rubata o avesse altre irregolarità. I militari hanno subito hanno scoperto che l’utilitaria non aveva la copertura assicurativa obbligatoria per la responsabilità civile. I due, quindi sono stati fatti entrare in caserma ed è stato loro spiegato che avrebbero subito la contestazione della violazione del codice della strada che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria e che sin quando non avessero sanato tale mancanza, il mezzo doveva esser sequestrato, proprio perché sprovvisto di copertura assicurativa. Una notizia che ha fatto andare su tutte le furie i due ragusani che hanno iniziato ad inveire. Dalle urla, è stato attratto anche il comandante della stazione che, libero dal servizio, stava attraversando la strada dove è ubicata la caserma. L’ufficiale dell’arma ha tentato di riportare la calma, invitando i due ad andare al bar, in attesa che tutti gli atti fossero completati. E così è stato, ma alla vista del carro attrezzi che stava caricando l’utilitaria, i due ragusani, fuori di sé, si sono scagliati contro uno dei militari, ed erano quasi riusciti ad afferrarlo per il bavero se non fossero intervenuti gli altri militari che li hanno immobilizzati. E’ scattato, dunque, l’arresto e dopo i rilievi al comando provinciale di Ragusa, i due uomini sono stati condotti presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari. L’omessa copertura assicurativa sta diventando sempre più frequente, basti pensare che la sola Compagnia di Ragusa, nel corso del 2013, ha trovato 143 mezzi non assicurati.
