“Un clima di collaborazione ha caratterizzato ieri mattina la Conferenza dei Sindaci dove sono emerse importanti novità sulla sanità del nostro comprensorio e in particolare sull’ospedale Maggiore di Modica”. Lo dichiara il Sindaco di Modica Ignazio Abbate dopo l’incontro a Ragusa con i componenti della conferenza dei Sindaci a cui ha fatto seguito nel pomeriggio la riunione con la Commissione Paritetica sulla sanità alla presenza del Commissario straordinario dell’Asp7 Angelo Aliquò.
“Sono soddisfatto per le iniziative avviate dall’azienda sanitaria provinciale. Il commissario straordinario Aliquò ha illustrato agli esponenti della Commissione i progetti avviati per il nosocomio modicano. Tra gli interventi in programmazione è stata espletata una gara per i lavori di manutenzione dei locali ex laboratorio analisi da destinare ad ambulatori per un importo di € 35.262,79; una gara è in fase di espletamento per i lavori di manutenzione dei locali al 3° piano I padiglione (ex cardiologia) per un importo di € 70.000,00. C’è un progetto esecutivo completato per i lavori di ristrutturazione e adeguamento a norma delle sale operatorie del blocco di ortopedia il cui importo è di € 774.685,35. Sono in appalto i lavori per il trasferimento delle uu.oo. di rianimazione e pronto soccorso al piano terra del II padiglione per un importo diviso in due stralci: STRALCIO 1 € 461.171,31, STRALCIO 2 € 438.828,69. Inoltre, continua il Sindaco Abbate, è in fase di predisposizione un progetto di efficientamento energetico della centrale termica per un importo di € 80.000,00; infine c’è un progetto esecutivo completato per i lavori di manutenzione impermeabilizzazione delle terrazze per un importo di € 1.209.159,59. Al termine della riunione è stata consegnata al Commissario straordinario dell’Asp una relazione sulle finalità del lavoro svolto finora dalla Commissione Paritetica. Dopo le informazioni ricevute, conclude il Sindaco Abbate, attenzioneremo la concretizzazione dei progetti. E’ previsto infatti che la Conferenza dei Sindaci si riunisca a cadenza trimestrale per monitorare la sanità a livello provinciale”.