Festa Democratica, ieri dibattiti su sanità e aeroporto

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“Sanità, Aeroporto, Amministrazione, Partito Democratico in vista del congresso. Sono le quattro direttrici individuate nell’ambito della Festa Democratica in corso a Comiso, che ieri pomeriggio ha aperto i battenti. Quattro argomenti che hanno arricchito di contenuti la festa, e hanno dato la possibilità ai tanti presenti di poter sapere in che modo il Pd intenda incidere in città, dopo l’avvenuta elezione del sindaco Filippo Spataro, ed in vista di altre importanti scommesse che ci accingiamo a compiere”.
Così il segretario cittadino del PD di Comiso Gigi Bellassai che ieri pomeriggio ha ufficialmente aperto la Festa Democratica che proseguirà anche oggi pomeriggio in piazza Fonte Diana.

    Due importanti talk show, condotti dalla collega giornalista Lucia Fava, hanno visto avvicendarsi sul palco prima il presidente della Soaco Rosario Dibennardo che, sollecitato dalle domande dei giovani democratici, ha spiegato le prospettive dell’aeroporto anche in termini occupazioni. Turn over con il commissario dell’Asp Angelo Aliquò e il Presidente della Commissione Sanità all’Ars Pippo Digiacomo che hanno discusso di “Presente e futuro della sanità iblea”, alla presenza anche di Biagio Turtula, infermiere professionale al “Regina Margherita” e Luca Barone, operatore del 118. La sessione di approfondimento è stata chiusa dall’intervento del sindaco di Comiso, Filippo Spataro che in un ritmato faccia a faccia con la città, ha parlato di prospettive, problematiche, ed eccellenze su cui si sta puntando.
La notizia decisamente più attesa dai cittadini comisani, l’ha data il commissario straordinario dell’Asp, Angelo Aliquò. “Non si chiude nessuno ospedale in provincia di Ragusa, con chiaro riferimento alla questione riguardante quelli di Scicli e Comiso. E’ una sciocchezza diffusa ad arte da chi vuole speculare sulla sanità e fare facile demagogia. Piuttosto, io immagino di realizzare nelle due strutture, scelte sensate che vadano incontro alle esigenze delle persone, diversificando l’offerta. A Comiso, per esempio, dobbiamo implementare la riabilitazione, a breve vorremmo aprire un ambulatorio di ortopedia e abbiamo proposto alla Regione, con la quale è aperto il confronto, l’apertura di un’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Ambulatoriale. Da un punto di vista strutturale, il blocco operatorio del “Regina Margherita” è eccellente, e dunque in chirurgia generale devono afferire tutte le branche del settore chirurgico per affrontare le patologie chirurgicamente più semplici, ma numericamente più rilevanti”.  
Il presidente della Commissione Sanità all’Ars Pippo Digiacomo ha ricordato come: “Il bilancio della Regione è di circa 18 miliardi e mezzo di euro, e oltre la metà è riservato alla sanità siciliana. In questo contesto, la provincia di Ragusa avrà un proprio ruolo e ovviamente anche Comiso, in quanto riusciranno a cantierare qualche milione di euro per le strutture ospedaliere. Sappiate che anche la nostra città avrà risposte concrete; nelle prossime settimane sapremo essere più chiari. Ciò che ci preme è rendere la sanità ancora più cristallina e allontanarla da losche operazioni, abbattere sostanzialmente le liste di attesa, e investire in formazione scientifica e nuovi posti di lavoro. Crediamo che qualcosa di diverso stia avvenendo, e le cose si cominciano a muovere”.
A conclusione, poi, di questo dibattito sulla sanità, il Commissario straordinario ha invitato tutti a fare richiesta di screening, tramite i propri medici di famiglia, per garantirsi la salute, fare prevenzione e in alcuni casi salvarsi la vita.

Risposte altrettanto importanti e che aprono grandi speranze, sono giunte dal presidente della Soaco Rosario Dibennardo che ha spiegato come si è in trattative per attivare nuove tratte aeree, come per esempio per Milano e Bologna, e soprattutto verso mete europee. “Sinora – ha spiegato Dibennardo – insieme ai tanti viaggiatori sono transitati due milioni e mezzo di euro in provincia di Ragusa, il tutto in pochi mesi. Questo per dare un’idea che anche da noi può accadere un’inversione di rotta, grazie all’aeroporto. Numeri importanti che ci consentono di dimostrare al Governo nazionale i nostri flussi tanto da essere inseriti nel piano nazionale degli aeroporti. E ciò ci darebbe la possibilità anche di parlare di cargo, perché al momento sappiamo cosa esportare, ma non cosa importare, oltre al fatto che ci manca un hub dove smistare. Il nostro impegno è massimo al pari anche dei bandi da fare per i livelli occupazionali, al momento come ben si sa il personale impiegato, a tempo determinato nei vari ambiti di assistenza, ha certificazione Enac come peraltro richiesto. Intendiamo inserire nei nuovi bandi la clausola secondo cui parte del personale deve essere locale, avendo ottenuto le certificazioni necessarie. Ma non si può pensare all’aeroporto come possibilità per posti di lavoro, si deve soprattutto lavorare con l’indotto, è in questo ambito che ci sono chance occupazionali, fornendo servizi in ambito turistico e a sostegno della struttura in termini di servizi. Ci piacerebbe infine – ha concluso il presidente Dibennardo – immaginare di poter creare un garage-lavaggio per gli aerei, che non esiste da Napoli in giù, e riprendere il discorso del polo universitario, immaginando anche un hub per lo smistamento dei prodotti. Insomma il nostro impegno c’è”.

La sessione di sabato sera è stata conclusa dall’intervento del sindaco Filippo Spataro che ha parlato dell’attività svolta dalla sua Amministrazione, in questi mesi, ha spiegato le criticità riscontrate nei vari ambiti amministrativi, ma ha anche prospettato quali gli interventi che a breve saranno messi in atto per creare possibilità di manovra, soprattutto in termini economici, per risollevare il palazzo di piazza Fonte Diana.

La serata si è conclusa con lo show “Viaggio nella musica italiana” a cura dell’Associazione “Antonio De Curtis” e con la partecipazione di Style Agency di Martina Iemolo.