Inaugurati ufficialmente, questa mattina in via La Marmora 176 a Vittoria, la nuova sede e lo sportello antiviolenza dell’associazione onlus Donne a Sud. All’incontro con la stampa hanno presenziato, tra gli altri, il Vice Prefetto Vicario Maria Rita Cocciufa, il dirigente del Commissariato di Polizia di Vittoria, Rosario Amarù, il comandante della compagnia dei Carabinieri di Vittoria, Francesco Soricelli, il Vicesindaco Filippo Cavallo e molti semplici cittadini.
Inserita nel circuito del Coordinamento Donne Siciliane e del 1522, la onlus Donne a Sud è un luogo in cui le donne lavorano volontariamente insieme per dare risposte concrete alle esigenze di altre donne.
Dopo il saluto della Presidente Sabrina Mercante ha preso la parola il Vice Prefetto Vicario che ha definito questa doppia inaugurazione “un sogno per la comunità di Vittoria e dell’intera Provincia. E’ un momento importante anche perché arriva all’indomani dell’approvazione della nuova legge sul femminicidio (termine che detesto) la cui operatività si vedrà nel tempo- ha dichiarato la dr.ssa Cocciufa – ma che comunque rappresenta uno strumento fondamentale nella lotta alla violenza di genere anche perché prevede finanziamenti proprio per strutture come queste e per quelle destinate all’accoglienza delle donne che spesso vanno via da casa portandosi dietro nient’altro che la voglia di ricominciare a vivere”.
“Abbiamo, finalmente, un luogo concreto dove ricevere le donne” ha dichiarato Rossana Caudullo, avvocato matrimonialista ed esperta in violenza di genere. “Abbiamo operato fattivamente sin dalla nascita, tre anni fa, ma oggi realizziamo il sogno di avere una sede tutta nostra grazie alla cooperativa Beautiful days”.
L’avv. Caudullo nel suo intervento ha illustrato dettagliatamente il modus operandi del centro, che offrirà consulenza legale e psicologica gratuita e sarà attivo il martedì e il giovedì dalle 15.30 alle 18.30 e il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30, e ha evidenziato l’esigenza della creazione di una rete che coinvolga le forze dell’ordine e le strutture sanitarie. Sono medici ed infermieri, infatti, molto spesso, i primi soggetti con i quali una donna vittima di violenza si rapporta subito dopo essere stata picchiata o abusata ed è fondamentale sapere come agire per invitarla a denunciare e ad allontanarsi da una situazione pericolosa.
Illustrate, infine, le altre attività del centro tra cui i corsi di gag e pilates che saranno tenuti, a partire da lunedì, dall’insegnante di scienze motorie Valentina Di Modica.