I militari della Stazione Carabinieri di Monterosso Almo hanno inseguito e bloccato, con l’ausilio di un’autopattuglia radiomobile della compagnia di Ragusa, un furgone con tre persone a bordo che poco prima avevano commesso un furto presso un’azienda agricola.
Verso ora di pranzo, il proprietario di un’azienda agricola monterossana, mentre era intento a lavorare la terra, notava tre persone intente a caricare un vecchio furgone cassonato di tutto quel che potevano arraffare. Alla vista dell’uomo i tre salivano sul mezzo e scappavano verso Ragusa.
Immediata la chiamata al 112 della vittima e altrettanto rapido l’intervento di due autopattuglie, una da Ragusa, l’altra da Monterosso, che hanno chiuso “a tenaglia” i fuggitivi. Bloccati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di materiale ferroso di tenue valore economico, che è stato contestualmente restituito al proprietario. Proprio la tenuità del valore della refurtiva – poche decine di euro – ha impedito ai militari monterossani di procedere all’arresto dei tre, peraltro già noti alle forze dell’ordine.
Accompagnati in caserma e sottoposti ai consueti rilievi foto-dattiloscopici, S.S.B. 31enne, N.B. 34enne, M.G. 22enne, tutti rumeni residenti in città, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica Iblea per furto in abitazione e proposti per il foglio di via con divieto di ritorno a Monterosso.
Rimane sempre massima l’allerta delle autopattuglie sul territorio verso il problema dei furti, laddove non si può ovviamente sapere quale sia l’entità del danno cagionato che in questo caso era lieve, ma poteva trattarsi di decine di migliaia di euro di fertilizzanti o anticrittogamici, come già accaduto in passato.