Gli uomini della Squadra Volanti della Polizia di Stato, hanno arrestato il pluripregiudicato FERJANI Ramzi, nato in Tunisia l’08.03.1991 e CORBINO Giuseppe, nato a Vittoria il 06.04.1992, in quanto hanno rapinato a Vittoria un’anziana signora della collana, dopo aver tentato di scipparla.
Alle 11.30 di sabato giungeva una segnalazione al 113 in quanto una donna di 65 anni stava camminando in via Bologna a Vittoria per fare rientro in casa, quando improvvisamente, veniva sorpresa alle spalle da un giovane extracomunitario che tentava di strapparle la borsa. La donna opponeva una forte resistenza, ma l’uomo, anziché desistere, si accaniva sulla vittima ormai inerme stesa sul selciato trascinandola per alcuni metri, ma senza alcun risultato poiché la donna non mollava la presa; non pago, il criminale, afferrava la donna per i capelli ed alzata la testa le strappava il collier in oro di ingente valore.
Immediato l’intervento di tre Volanti; gli agenti del Commissariato di Vittoria andavano subito dalla vittima per prestarle soccorso ed apprendere le prime utili descrizioni dell’autore del reato e le altre due convergevano in zona al fine di bloccare ogni eventuale via di fuga.
Gli agenti, apprendevano dalla vittima e da alcuni preziosi testimoni che gli autori della rapina erano due e che dopo aver afferrato la collana erano fuggiti a bordo di un’auto in direzione di Ragusa, descrivendola dettagliatamente, fornendo anche parte dei numeri della targa.
Sono bastati pochi minuti alla Squadra Volanti della Questura di Ragusa per intuire la via di fuga dei criminali e grazie alle dettagliate informazioni dei testimoni, a pochi chilometri di distanza dalla scena del crimine, gli autori del reato venivano intercettati in una contrada in territorio di Comiso.
Nonostante il vano tentativo di fuga, ben due equipaggi della Squadra Volanti chiudevano la strada ai criminali che veniamo subito ammanettati e condotti in Questura.
La vittima nel contempo veniva trasportata in ospedale per le ferite (per fortuna non gravi) riportate e dopo poche ore veniva dimessa, così da raggiungere gli uffici della Polizia di Stato, dove riconosceva colui che l’aveva poco prima rapinata.
I due rapinatori, dopo essere stati compiutamente identificati dalla Polizia Scientifica sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.