Cani randagi sbranano agnelli e pecore a San Giacomo

1

Non cessa l’allarme randagismo a San Giacomo, la frazione rurale nel territorio di Ragusa. Ieri sera altro intervento da parte delle pattuglie della polizia municipale e dei tecnici della Dog professional. A lanciare l’allarme è stato un imprenditore zootecnico che ha dovuto fare i conti con due randagi. I cani, infatti, sono riusciti a introdursi all’interno di una stalla, attigua alla masseria, e hanno ucciso sei pecore e sei agnelli. A fare l’amara scoperta il proprietario che, inerme, non ha potuto far altro che constatare la strage di ovini consumata all’interno della propria stalla. Immediato intervento delle pattuglie della polizia municipale accompagnate dai tecnici della Dog Professional che hanno battuto il territorio rurale per braccare i due randagi che, al termine delle operazioni di controllo, sono stati catturati e, condotti al canile. Un episodio preoccupante che giunge a due giorni esatti dall’ancora più tragico incidente che ha avuto come vittima il bimbo di sette anni azzannato alla gola da un randagio, che adesso è ospite del Rifugio Sanitario Comunale di Ragusa; l’unica struttura attiva ed autorizzata in provincia. Dai controlli compiuti pare che il cane fosse stato tenuto incatenato per dieci anni,  e poi abbandonato nell’agro di San Giacomo.
Intanto il bimbo, subito trasferito all’ospedale Civile, si trova ancora ricoverato nel reparto di Pediatria, e le sue condizioni migliorano sensibilmente giorno dopo giorno.
Intanto è di queste ore un documento a firma del consigliere comunale Mario Chiavola che manifesta la preoccupazione dei residenti di San Giacomo. Chiavola ha chiesto all’amministrazione, per gli adempimenti di competenza, di attivare e sollecitare un attento monitoraggio sul fenomeno del randagismo. Infatti, proprio sul territorio di San Giacomo, spiega Chiavola –  parecchi allevatori accusano la scomparsa di propri animali, poi trovati uccisi per da branchi di cani affamati.  Episodio che si è verificato anche ieri sera, facendo crescere l’allarme in zona.