Comiso rischia di perdere la stazione ferroviaria. La scorsa settimana, la problematica è stata affrontata nel corso di un’audizione a Palermo, presso la quarta commissione, Territorio e Ambiente, dove si è parlato dei problemi della ferrovia a Ragusa legati al passaggio a livello di via Paestum. “In quella sede – spiega Pippo Gurrieri della Cub Trasporti – abbiamo chiesto che si blocchi intanto, nell’immediato, l’operazione di smantellamento della stazione di Comiso. L’assessorato, nella persona del dottor Arnone, direttore generale del dipartimento infrastrutture, ci ha assicurato che chiederà a Rfi di sospendere l’asportazione dei binari, che è prevista nelle prossime settimane. Attendiamo adesso – aggiunge Gurrieri – la convocazione, si spera a giorni, di un ulteriore tavolo tecnico a Palermo”.
L’on. Giorgio Assenza in un’interrogazione presentata oggi al Presidente della Regione e agli Assessori alle Infrastrutture, al Territorio e Ambiente e all’Economia, ha scritto: “E’ noto a tutti il disimpegno del gruppo F.S.I. nei confronti del servizio di trasporto pubblico ferroviario in Sicilia, tuttavia, considerato che da appena tre mesi sono state avviate le attività del nuovissimo aeroporto di Comiso, che costituisce con l’aeroporto di Catania il naturale completamento per il servizio aeroportuale della Sicilia Orientale, è assolutamente necessario non solo bloccare la nefasta chiusura della stazione ma avviare, in un futuro immediato, ogni utile azione affinché si possa collegare la stazione di Comiso con lo scalo e costituire un sistema di metro leggera per raggiungere rapidamente l’aeroporto”. L’on. Assenza chiede inoltre se la Giunta regionale non ritenga necessario “aprire un tavolo di confronto con i vertici del Gruppo F.S.I. e se non ritenga opportuno costituire un gruppo di lavoro finalizzato a riscrivere alla luce delle prime indicazioni della nuova programmazione europea che prevede per la Sicilia circa 6 mld di euro e che privilegia la mobilità su rotaia, un nuovo contratto pluriennale con RFI finalizzato a rilanciare in Sicilia il trasporto su rotaia ed in particolare il completamento dei collegamenti ferroviari tra i due sistemi aeroportuali siciliani e i capoluoghi vicini”.