Al termine di una prolungata attività d’indagine effettuata tramite meticolosi accertamenti e ripetuti sopralluoghi effettuati anche con l’ausilio del 12° Nucleo Elicotteri di Catania, i Carabinieri delle Stazione di Acate hanno deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica di Ragusa un 57enne acatese per il reato di abusivismo edilizio in violazione del Testo Unico sull’Edilizia di cui al D.P.R. 380/2001.
Si tratta di un commerciante incensurato, il quale è stato deferito poiché veniva accertato che presso l’ area di sua proprietà sita nel centro biscaro, lo stesso in concorso con ignoti esecutori materiali dei lavori, aveva messo in opera un’immobile di nuova costruzione, allo stato rustico, realizzato in piano con il terreno della superfice di circa 150 mq ed un volume di circa 450 metri cubi:
– senza il prescritto permesso di costruire;
– senza un progetto esecutivo, nonche’ senza la direzione dei lavori da parte di un tecnico qualificato e senza aver preventivamente denunziato l’inizio dei lavori in questione al competente ufficio del genio civile;
– con l’aggravante di aver realizzato le predette opere abusive in zona sismica, senza avere rispettato le norme e le prescrizioni tecniche contenute nei decreti ministeriali vigenti e senza avere altresì ottenuto la prescritta autorizzazione da parte dell’ufficio tecnico regionale.
Al termine degli accertamenti, l’immobile, in fase di realizzazione, è stato sottoposto a sequestro preventivo dai militari operanti.
Continua così l’attività di monitoraggio e di conseguente contrasto da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria del fenomeno dell’abusivismo edilizio nella giurisdizione di competenza, anche tramite la preziosa collaborazione del 12° Nucleo Elicotteri di Catania, che già in più di un occasione era stato d’ausilio ai militari della Compagnia. Infatti, nel mese di giugno u.s. 2 coniugi e il fratello del marito, erano stati deferiti poiché veniva accertato che i due immobili adiacenti di loro proprietà, siti nel Centro di Acate, erano stati costruiti in modo completamente abusivo. Precedentemente nel mese di aprile u.s.. un’altra coppia di coniugi acatesi erano stati ritenuti responsabili di aver realizzato, presso l’area di loro proprietà sita in quella contrada “Fossati”, abusivamente un manufatto composto da nr. 11 pilastri in cemento armato ed un muro divisorio in difformità a quanto autorizzato dal Comune di Acate, in zona sismica senza avere rispettato norme e prescrizioni tecniche nei decreti ministeriali vigenti, nonché senza aver denunciato l’inizio dei lavori alle competenti autorità e privi della prescritta autorizzazione da parte dell’ufficio tecnico della Regione Sicilia. Essendo l’immobile ancora in fase di realizzazione era stato sottoposto a sequestro preventivo dai militari operanti.