E’ un numero record, per le coste iblee, quello dei minori che ieri pomeriggio sono sbarcati a Pozzallo. In tutto sono arrivati 267 immigrati, la maggior parte nuclei familiari, con parecchi figli al seguito. Tra i minori, molti bimbi in tenera età ed altri di qualche anno piu’ grandi, ma pur sempre ragazzini. Si tratta di sedicenti nigeriani, siriani ed eritrei. Tutti sono stati sistemati al cpa di Pozzallo, le cui presenze, da un punto di vista numerico, stanno divenendo sempre più insostenibili . Al momento non sarebbero previsti trasferimenti immediati, tuttavia è fitta la corrispondenza con il Ministero dell’Interno, da parte della Prefettura che coordina le attività, per verificare il da farsi. Il barcone su cui i 267 disperati viaggiavano è stato intercettato giovedi mattina nella acque territoriali del Canale di Sicilia. Ad individuare l’imbarcazione è stato un rimorchiatore che ne ha data immediata segnalazione alla capitaneria. Agganciato il natante, è stato poi trasportato dal rimorchiatore, scortato dalle motovedette della Capitaneria di Porto, sino al’attracco, ieri pomeriggio, al porto di Pozzalo. Gli immigrati, in buone condizioni di salute, sono stati rifocillati e sottoposti ai rilievi segnaletici per l’identificazione. Tre di loro sono stati trasferiti all’ospedale Maggiore di Modica per essere sottoposti a trattamenti sanitari, ma poco dopo sono stati dimessi e adesso sono tutti al cpa. Intanto prosegue l’attività di indagine da parte delle forze dell’ordine che hanno già effettuato diversi sopralluoghi a bordo dell’imbarcazione su cui viaggiavano i clandestini. Sentiti anche numerosi immigrati per verificare la presenza o meno a bordo di presunti scafisti. L’imbarcazione, come solitamente avviene, sarebbe salpata da un porto del Nord Africa, dove gli immigrati sono stati, nelle settimane antecedenti, raggruppati.