Controlli mirati antidroga nei confronti di persone sottoposte a misure cautelari. E’ quanto compiuto in questi giorni dai carabinieri di Ragusa con il supporto delle unità cinofile di Nicolosi. Nella notte tra lunedi e martedi scorsi, una perquisizione mirata è stata compiuta a Ibla, a casa di una coppia di conviventi, lui pregiudicato di 26 anni e la sua compagna di 38 anni, già nota alle forze dell’ordine. Nei loro confronti, sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio. I carabinieri hanno trovato, ben nascosti in casa, venti grammi di marijuana, già tagliata in dosi, rinchiusa in una carta stagnola, pronta per essere spacciata ed ancora due flaconi di metadone rigorosamente con l’etichetta strappata per impedire alle forze di polizia di risalire da quale Sert e da quale tossicodipendente provenissero e un grinder un piccolo arnese circolare, costituito da due conchette che ruotando tra di loro che permettono di triturare la marijuana secca attraverso alcuni chiodi nella scatoletta. Dopo le solite operazioni di foto-segnalamento in caserma e avvisato il pubblico ministero, il 26enne è stato accompagnato al carcere di Ragusa, mentre la convivente è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la loro abitazione a Ibla. Il giovane pregiudicato, già sottoposto a sorveglianza speciale, aveva scampato l’arresto un paio di settimane fa quando era stato fermato da militari, insieme ad un altro pregiudicato che, in quella occasione, si era completamente accollato la proprietà di un flacone di metadone e più di cinquanta grammi di marijuana.