Tribunale, Abbate incontra la Cancellieri: “Solo disponibilità ad ascoltare”

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“Si è registrata una disponibilità all’ascolto sulle nostre rivendicazioni, ma rimangono fermi nel valutare la bontà della revisione delle circoscrizioni giudiziarie. La commissione istituita per stimare i risultati della riforma visiterà, tra non molto, sia l’immobile del Tribunale di Modica e quello di Ragusa, come faranno nel resto del Paese, per fare delle valutazioni di merito, utili per consolidare o rivedere gli assetti definiti entro il 13 settembre del prossimo anno.
Ed è stato quello il momento in cui abbiamo richiesto che la giurisdizione civile fosse lasciata nel nostro Tribunale. Il Ministro Cancellieri ha accolto l’invito di venire a Modica per vedere e valutare le possibilità ricettive del nostro palazzo di Giustizia.  Abbiamo anche saputo di una riduzione, decisa dal Ministro del Bilancio, del 75% delle rimesse che lo Stato ci deve per il mantenimento del Tribunale di Modica. Vantiamo un credito con il 2013 di 5 milioni di euro. Siamo rimasti senza parole.”
Questa è la valutazione espressa dal Sindaco, Ignazio Abbate, al termine dell’incontro avuto, assieme alla rappresentanza del Comitato Pro-Tribunale di Modica (presidente dell’Ordine degli avvocati, Ignazio Galfo, gli avvocati Salvatore Campanella, Antonio Borrometi ed Enzo Galazzo) i parlamentari Nino Minardo Minardo, Venerina Padua e Marialucia Lorefice e il presidente del consiglio comunale Ignazio Garaffa, stamani nella sede del Ministero di Giustizia presente il Ministro Anna Maria Cancellieri, il capo del dipartimento, Luigi Billitteri.
“Ho avuto poi un’interlocuzione telefonica, continua il Sindaco, con il capo di Gabinetto del Ministro D’Alia ( partito per Milano per un urgente impegno istituzionale) al quale sarà recapitata una copia del ricorso che il Comune di Modica ha avanzato nei confronti del Tar del Lazio avverso alla multa irrogata l’ente per lo sforamento del patto di stabilità. Ci hanno informato che c’è in itinere un provvedimento per superare questa difficoltà che è comune a migliaia di enti italiani e siciliani. Mercoledì avrò nuovamente un’interlocuzione con il ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione per seguire gli sviluppi di questa vicenda.”