L’Amministrazione comunale di Ragusa pare stia facendo un ricorso continuo a consulenze esterne e affidamento di incarichi in modo diretto. A sostenerlo sono i gruppi consiliari di Territorio e Ragusa Domani che stamani in conferenza stampa hanno puntato i riflettori su una delibera, adottata dalla giunta lo scorso 23 agosto, che ha come oggetto l’ottimizzazione del servizio di raccolta differenziata. Il servizio sarebbe stato affidato ad una ditta di Torino, in modo diretto, palesando – a detta dei consiglieri di opposizione – delle violazioni rispetto i principi contenuti nelle modalità di affidamento dei servizi in economia adottato dal consiglio comunale, partendo da presupposto che l’Amministrazione si sarebbe dovuta rivolgere a ditte di fiducia di palazzo dell’Aquila, piuttosto che procedere con un affidamento diretto. A supporto di ciò, il coordinatore di Territorio, Vito Frisina, sostiene che a Modica l’Amministrazione, sempre per lo stesso servizio di raccolta differenziata, abbia fatto un’indagine di mercato per confrontare l’offerta più conveniente; mentre a Scicli il servizio è stato affidato all’interno dell’Ente comunale.
L’altra questione sollevata è sui tre centri di raccolta in contrada Palazzo a Marina di Ragusa, zona artigianale e contrada Nunziata a Ragusa. A detta del meet up sono aperti e funzionanti, secondo il consigliere comunale di Territorio Angelo La Porta, che da tempo segue la vicenda, le cose stanno in modo diverso.