Il Ragusa e’ in crisi. Una squadra anemica e senza nerbo, perde pure sul campo del Montalto. Ancora una partita senza gol per una squadre in astinenza da 280 minuti e che continua a deambulare dentro il terreno di gioco, senza avere idee. Gli schemi di Bellotto non sono complicati. I giocatori però, non riescono a metterli in pratica ed alla fine il risultato e’ la terza sconfitta in quattro partite, un solo punto in classifica, una squadra che non ha il benché mini o criterio di dove andare e cosa fare ed una crisi che neppure un cambio di guida potrebbe risolvere. A questo punto, se arrivano gli ‘stranieri’ forse il Ragusa può risalire. Altrimenti la speranza che ce ne siamo almeno quattro più scarse anche se, oggettivamente, appare molto difficile. Impossibile giudicare una squadra che non sa far gol. Il problema e’ che questa squadra non è capace di segnare e dunque, di far male. Il Montalto ha sbrigato il compitino, ha vinto ed ha fatto il massimo con il minimo sforzo. Ma con questo Ragusa va già benissimo così; basta e avanza. Peccato in Eccellenza per il Vittoria. Ha fatto il possibile e l’impossibile per batter il Misterbianco che s’è messo in undici dietro sin dall’inizio resistendo all’assalto biancorosso e costringendo il Vittoria a lasciare i primi punti della dotazione ed a mollare la vetta. Un Vittoria che è stato un po’ troppo frenetico in alcuni momenti e che, con maggiore serenità, poteva anche riuscire a vincere. Il secondo posto non è male ma a questo punto, si deve inseguire e senza mollare.
