Vivere bene e a lungo, con la dieta mediterranea: nessuno meglio del prof. Giorgio Calabrese poteva, ieri sera, aprire il ciclo di incontri e degustazioni dedicati alla sana alimentazione, organizzati dalla Nutrifor e da Poggio del Sole Resort di Ragusa. Un’iniziativa che ha suscitato grande interesse, stando alla nutrita partecipazione e all’attenzione del pubblico di questo primo appuntamento, moderato dal prof. Fabio Galvano di Nutrifor.
Il prof. Calabrese, i cui consigli molti italiani hanno la fortuna di poter seguire grazie ai suoi costanti interventi televisivi sulle reti nazionali, in trasmissioni come Uno Mattina e Porta a Porta, ha ben saputo coinvolgere i presenti nella sua introduzione di carattere generale sulla dieta mediterranea, affrontandola attraverso le quotidiane abitudini alimentari di ognuno e le possibilità di migliorarle. “Già anni fa – ha spiegato Calabrese – insieme a mia moglie Caterina ho scritto un libro per parlare di cibo etico e cibo dietetico: una sorta di piccola bibbia per la conoscenza del cibo e dei suoi effetti salutisti nella prevenzione di tumori, ma anche e soprattutto di quelle malattie cardiocircolatorie che sono ancora la prima causa di mortalità in Italia”.
A partire dalle teorie di Anciel Keys, il primo nutrizionista americano a costruire un vero e proprio modello di riferimento sui benefici della dieta mediterranea – “che – piace ricordare al professore – morì a 100 anni, avendo goduto di ottima salute” – Calabrese ha fornito ai presenti tutti i suggerimenti per applicare la famosa piramide alimentare: “Al primo posto della nostra alimentazione – ha spiegato – devono restare i cereali, e diffidate di tutti quei modelli dietetici che provano ad eliminarli. Allo stesso modo abbiamo bisogno di mangiare legumi almeno quattro volte alla settimana, per dare al nostro organismo la quantità di fibra di cui necessita per non assimilare grassi. Lo stesso vale per gli ortaggi, la verdura e la frutta, che ci danno anche quelle vitamine che il nostro organismo non possiede. In una dieta variegata dev’essere presente il pesce, che contiene tra l’altro gli acidi grassi omega 3, e, in moderate quantità, la carne”. Calabrese ha descritto anche le proprietà di latte e derivati, olio extravergine di oliva e vino, naturalmente da consumare nelle giuste quantità e senza esagerare: “Ma non dimentichiamo – ha concluso – che il primo gradino della nostra piramide è il movimento fisico, che non dobbiamo mai trascurare”.
Quello di ieri è stato solo il primo dei sei appuntamenti in programma “con i quali – ha ricordato il dott. Emanuele Nicosia, di Nutrifor – vogliamo affascinarvi con un argomento che interessa tutti e che è fondamentale per il nostro stato di salute e benessere”. Il prossimo appuntamento sarà il 18 ottobre alle ore 19 con “Il pane e l’olio”. Al termine di ogni incontro è proposta una degustazione.