Dallo scorso luglio si legge sui mass media locali che il Sindaco per fronteggiare il fenomeno delle discariche abusive presenti nel territorio modicano (fenomeno che ancora oggi l’amministrazione in carica stenta ad arginare) vuole istituire delle isole ecologiche in più punti del territorio cittadino.
Non vi è dubbio alcuno che l’isola ecologica, intesa come area attrezzata per raccogliere materiali diversi provenienti dalle raccolte differenziate effettuate dagli stessi cittadini, accentui la partecipazione attiva di questi ultimi alle problematiche connesse con la gestione dei rifiuti favorendo una maggiore efficacia ed efficienza del servizio.
Peraltro, una corretta gestione dei rifiuti favorisce l’aumento della raccolta differenziata che è e deve essere l’obiettivo primario di ogni amministrazione indipendentemente dai colori politici.
La precedente amministrazione pose il potenziamento della raccolta differenziata tra i suoi obiettivi primari e in quest’ottica predispose tutti gli atti amministrativi occorrenti per la creazione di un’isola ecologica di mq 2000 circa da allocarsi in c.da Michelica, zona artigianale.
Questa Amministrazione, infatti, ha ricevuto da quella che l’ha preceduta il progetto definitivo corredato dei necessari pareri favorevoli compresi quello Urbanistico, igienico-sanitario e quello della sovrintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa.
Da aggiungere che la realizzazione dell’isola ecologica nella predetta area della zona artigianale garantirebbe anche il rispetto dei parametri urbanistici ex D.M: 1444/68 che impongono nelle zone destinate ad attività produttive una dotazione minima di superficie dedicata ad attività collettive, verde, parcheggi.
Si invita quindi il Sindaco e l’assessore al ramo a reperire le somme necessarie e a dare corso al progetto che è già pronto dal punto di vista amministrativo per essere concretamente realizzato.
Qualora codesta Amministrazione non intenda fare proprio il progetto sopra menzionato si chiede di indicarne i relativi motivi anche alla luce del rispetto del principio della economicità dell’azione amministrativa che verrebbe chiaramente leso all’atto della non fruizione di un progetto già definitivo.
Si chiede di discutere la presente interrogazione alla prima seduta utile del Consiglio Comunale.
Il Consigliere Comunale P.D.
Giovanni Spadaro