Non resterà una “cattedrale nel deserto”, è il caso di dirlo, lo storico Convento del Gesù a Ragusa Ibla. L’importante struttura che è stata solo parzialmente ristrutturata, sarà completata grazie ad un finanziamento ad hoc di quasi 7 milioni di euro. Sono fondi Poin che sono stati sbloccati dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, in raccordo con il ministro della Coesione Territoriale, Carlo Trigilia. Lo comunica il deputato regionale Nello Dipasquale che ha seguito da vicino l’iter affinché si potesse procedere al finanziamento dell’intervento di completamento e recupero. “Il Convento del Gesù è una struttura straordinaria che potrà diventare un importante polo culturale per Ragusa e in particolare per Ibla – spiega Dipasquale – Erano state avviate le azioni di recupero da parte della Soprintendenza ma anni fa i lavori si sono dovuti interrompere per mancanza di fondi disponibili. Già da sindaco di Ragusa e adesso da deputato avevo sollecitato un nuovo intervento che è ora arrivato grazie all’impegno del presidente Crocetta. Il completamento del convento è stato già finanziato per un importo di 6 milioni e 980 mila euro. E’ un intervento che è inserito già in un apposito decreto e dunque grazie al prezioso lavoro che sta svolgendo la Soprintendenza e a quello futuro dell’Ureca sarà presto appaltato”. Dalla Regione arriva anche un’altra notizia positiva: il prossimo finanziamento di altri due interventi che riguardano il recupero dell’area di contrada Castelluccio e Steppenosa nell’ambito del museo regionale delle miniere d’asfalto di Castelluccio e Tabuna ed ancora il restauro dei fabbricati esistenti. Il primo intervento è di 5 milioni e 600 mila euro, il secondo di 4 milioni e 700 mila euro. “Il finanziamento di questi altri due interventi è in via di definizione dopo le verifiche da parte di InvItalia. Completando la fase istruttoria diventeranno operativi. Complessivamente, dunque, unendo anche il finanziamento del Convento del Gesù, per l’area iblea arriveranno presto 17 milioni di euro. Vanno sicuramente ringraziati il presidente Crocetta, l’assessore regionale ai Beni Culturali, Sgarlata e la soprintendente Panvini per il lavoro svolto, a testimonianza che quando c’è volontà e abnegazione, allora si può intervenire fattivamente. Con l’intervento della Regione speriamo di concludere quest’opera incompleta come il convento e chiudere così una vicenda che si protrae tra troppi anni. Quando c’è un Governo regionale sensibile e attento ai problemi della collettività è del resto possibile ottenere risultati importanti come questo”.