L’assessore alla Pubblica Istruzione di Vittoria, Piero Gurrieri, lascia Palazzo Iacono e sceglie come location per la conferenza stampa di inaugurazione dell’anno scolastico 2013-2014 l’istituto comprensivo Pappalardo di Vittoria. Al suo fianco il dirigente ad interim dell’ufficio Pubblica Istruzione del comune, Salvatore Guadagnino. Una scelta dal forte valore simbolico dato che qui, lo scorso 15 giugno, tutto si è fermato con i colpi di pistola che hanno strappato alla vita la docente di religione Gianna Nobile. Da qui ora si riparte. “Questo plesso, da quel maledetto giorno d’inizio estate, era diventato un luogo difficile in cui entrare e lavorare” ha detto Gurrieri “ma noi dobbiamo andare avanti, vivere. Gli amministratori dobbiamo uscire dal Palazzo, aprirci al territorio e alle periferie, andare nelle scuole, prendere atto della situazione in cui si trovano e stare vicini a studenti e operatori”.
Gurrieri ha augurato un sereno anno scolastico agli 8500 alunni vittoriesi e ai loro insegnanti. Auguri scritti a mano anche in una lettera nella quale ha delineato il tema scelto per i nuovi Percorsi di Legalità ovvero “Il mio nome è mai più: uniti da un mare di pace”. Un claim non casuale in un momento in cui il nostro Mediterraneo rischia di diventare teatro di guerre.
Inevitabile, ovviamente, il riferimento alla disastrosa situazione strutturale degli istituti. “Per me i problemi della scuola vengono al primo posto” ha continuato Gurrieri “ma nel capitolo delle manutenzioni scolastiche non è stato messo un solo euro e la comunità dovrebbe far sentire molto più forte il suo grido di rabbia a Vittoria, a Palermo e a Roma perché l’istruzione non deve più essere la Cenerentola dei bilanci”.
Proprio il problema della sicurezza, in queste prime ore tra i banchi di scuola, a Vittoria sta interessando soprattutto il plesso SS.Rosario e il dirigente, presente alla conferenza, ha colto l’occasione per invitare Gurrieri e Guadagnino ad effettuare un sopralluogo.
Dall’incontro di stamani è emersa anche una piccola curiosità. A Vittoria a dirigere gli istituti scolastici, per quanto riguarda le scuole dell’obbligo, sono solo donne. Alle dirigenti già in carica, infatti, se ne aggiungono, da quest’anno, 4 nuove: Lucia Palummeri, Amelia Borrello, Serenella Di Rosa e Daniela Amarù, quest’ultima neo preside proprio della Pappalardo. “Ricominciamo da dove tutto sembrava essersi fermato” ha detto in apertura del suo intervento. “Sono stata io a scegliere questa scuola perché l’ho sempre vista come un modello da seguire, come un luogo in cui si lavora tanto e bene e non ho voluto farmi condizionare o spaventare dagli ultimi tragici eventi. Appena arrivata ho subito avvertito entusiasmo e un forte senso del dovere e spero di riuscire a far crescere un clima sereno e positivo”. Dalla Amarù, poi, un appello all’amministrazione comunale. “Conosco la situazione delle casse di Palazzo Iacono e non chiederò la luna ma nelle emergenze vi voglio vicini”.
Annunciata, infine, per il 4 ottobre, festa del Patrono d’Italia S.Francesco, una giornata dedicata alla memoria della prof.ssa Gianna Nobile. In quell’occasione sembra già sicura la presenza in città dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Nelli Scilabra.
