Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Vittoria hanno tratto in arresto un vittoriese di 28 anni, disoccupato, in ottemperanza all’Ordine di Carcerazioneemesso dall’ Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania, dovendo scontare la pena di anni 3 per il reato di violenza sessuale.
Nello specifico, lo stesso era stato tratto in arresto nel maggio 2012, quando, verso le 2,00 di notte, era stata segnalata una lite presso l’abitazione in cui abitava con la moglie rumena; sul posto veniva accertato che nel corso della serata vi era stata una lite tra i coniugi terminata poi con un rapporto sessuale contro la volontà della donna e che le aveva procurato forti dolori addominali ed alle parti intime. La donna era stata poi accompagnata presso l’Ospedale Guzzardi di Vittori dove, al termine della visita diagnostica, era stata giudicata guaribile in 20 giorni.
L’uomo era stato associato presso la Casa Circondariale di Ragusa e dopo qualche giorno ammesso ai domiciliari dal Tribunale di Ragusa. Da ieri si sono riaperte per lui le porte di Contrada Pendente ove rimarrà per tutta la durata dell’espiazione pena.
Ieri pomeriggio infatti ha usato nuovamente violenza sessuale alla giovane moglie romena.
Alle 20 circa di ieri la telefonata d’aiuto è pervenuta al centralino del Commissariato di Polizia.
Raccapricciante il racconto della donna, sposata da diversi anni con l’uomo e dal quale ha avuto quattro figli, oramai considerata alla stregua di un oggetto di cui potersi servire secondo istinti che poco hanno di umano.